ORBETELLO – A distanza di quattro mesi, ritorna nelle Colline dell’Albegna l’assessore al Diritto alla salute, welfare e integrazione socio-sanitatia della Regione Toscana, Stefania Saccardi, mantenendo l’impegno preso a luglio scorso, per confrontarsi con l’articolazione zonale dell’Albegna sui temi più salienti del sistema socio sanitario locale e per monitorare lo status di attuazione degli impegni assunti con i sindaci.
All’ospedale di Orbetello, l’assessore Saccardi, insieme al direttore generale, Enrico Desideri, direttore sanitario Simona Dei, al direttore amministrativo, Francesco Ghelardi, al direttore di Zona, Roberta Caldesi e al direttore di presidio, Massimo Forti, hanno ribadito l’intenzione di non tagliare i servizi né tanto meno di chiudere gli ospedali più piccoli che sono un risorsa imprescindibile per rispondere ai bisogni di salute nel territorio.
L’impegno di voler mantenere i servizi e anzi migliorare i percorsi per renderli più accessibili ai cittadini è uno degli obiettivi dell’azienda. Dall’ultima conferenza dei sindaci di luglio sono stati assunti su Orbetello un medico ortopedico e un altro da procedura concorsuale che entrerà dal 16 dicembre prossimo; un cardiologo a tempo indeterminato dal 1 luglio 2018, con implementazione di 20 ore di specialistica ambulatoriale, in attesa del rientro in servizio del medico momentaneamente assente; 3 specialisti ambulatoriali per Anestesia e Rianimazioni che portano l’organico a 11 medici più il responsabile; un medico in chirurgia generale assunto da graduatoria; la dotazione di personale medico di Medicina Interna sia su Orbetello che Pitigliano risulta completa. Inoltre al Petruccioli sono stai assunti un medico specialista in omeopatia e sarà reclutato un medico specialista in agopuntura preso da bando di concorso, realizzando così la volontà espressa a luglio di continuare a sostenere l’ospedale e le sue eccellenze per quanto concerne la medicina integrata.
Buono anche lo stato del personale sanitario di supporto: dallo scorso luglio sono stati assunti 2 oss (1 a tempo indeterminato e 1 a tempo determinato) e 4 infermieri (3 a tempo indeterminato e 1 interinale) e dal 7 gennaio 2019 arriveranno un altro infermiere e un altro oss.
Altro tema evidenziato e ripreso in questa sede è l’attività chirurgica che dal confronto tra i primi 11 mesi del 2018 e quelli del 2017, risulta in crescita, passando da 1.820 nel 2017 a 2.103 nel 2018. Per l’ortopedia si confermano i dati sulle protesi di anca e ginocchio con in aggiunta la chirurgia della mano, l’artroscopia della spalla, quest’ultima iniziata nei mesi estivi e successivamente sarà implementata.
Un’altra criticità, particolarmente sentita dai sindaci, erano le liste di attesa. A tale proposito, in linea con gli indirizzi regionali atti a ridurre i tempi di attesa nelle principali specialistiche in maggiore sofferenza, sono stati attivati progetti che prevedono l’ampliamento dell’offerta di alcune prestazioni con agende aggiuntive in orario serale. L’incremento dell’offerta nelle Colline dell’Albergna è stato applicato su tutta la diagnostica radiologica pesante (tc e rm) per la quale i tempi di esecuzione sono garanti entro 10 giorni per tutte le prescrizioni con priorità breve, come prevede la normativa, e si è verificata una riduzione di 20 giorni circa per gli esami con priorità differita. L’aumento delle sedute è evidente per le ecografie, soprattutto di addome completo che al 3 dicembre scorso dava un tempo di attesa 24 giorni contro i 106 dello stesso giorno nel 2017.
Allo stesso tempo anche le visite specialistiche hanno beneficiato di questa nuova modalità e i tempi di attesa rivelano un miglioramento generale, in particolare per le visite cardiologiche, dermatologiche e otorinolaringoiatriche. Saranno a breve incrementate anche le prestazioni di ecocolordoppler ed ecocolordoppler cardiaco, gastroscopia e colonscopia, su cui tuttavia esistono ancora delle criticità, anche se per quest’ultima è già evidente una buona riduzione dei giorni di attesa.
A Pitigliano è stato implementato l’ambulatorio di Ortopedia con sedute aggiuntive il sabato mattina e pomeriggio e stato attivato l’ambulatorio di Geriatria. Uno dei temi più dibattuti durante l’incontro di luglio è stata la chirurgia di urgenza notturna, sulla quale come previsto è stato condiviso un protocollo per definire il percorso più sicuro per i cittadini, senza ridurre le forze in campo.
“E’ con soddisfazione che sottolineo come siano stati rispettati gli impegni presi lo scorso luglio con voi sindaci. – dichiara l’assessore regionale Saccardi – In questa sede confermo il pieno appoggio della Regione per la Sanità, i servizi, la presa in carico del cittadino che ha problemi di salute. Equità di accesso, risposte efficaci ed adeguate, servizi calibrati sui territori. Questi sono i nostri obiettivi e vedere la loro realizzazione non può che farci piacere ed essere uno stimolo a migliorare ulteriormente. Ringrazio tutti coloro che ogni giorno lavorano e contribuiscono a sviluppare la nostra Sanità, nello specifico questi sindaci che hanno il polso dei territori e rappresentano la salute a tutto tondo. Insieme, abbiamo disegnato un percorso e insieme lo porteremo a compimento, ognuno per la propria competenza”.
“Quando si fa squadra e si lavora insieme come siamo riusciti a fare anche con voi sindaci delle colline dell’ Albegna si raggiungono grandi risultati di salute come quelli che vi abbiamo presentato. L’incontro di oggi é stato un’occasione per fare il punto sugli impegni presi e per sottoporre alla vostra attenzione lo sviluppo della programmazione dei servizi sanitari”.