di Barbara Farnetani
GROSSETO – Un etto e mezzo di cocaina per un valore di oltre 7 mila euro. La Squadra Mobile della Questura di Grosseto ha arrestato due Albanesi con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Il duplice arresto è stato effettuato sabato sera a Grosseto. Gli uomini della Mobile stavano tenendo d’occhio i due da tempo, da quando, a metà maggio, avevano arrestato il grossetano Richi Cherubini. Le indagini avevano poi portato ai due Albanesi: Ervis Marcu 34 anni, e Kulla Hajri 28 anni, operaio presso una struttura ricettiva di Marina di Grosseto il primo, inoccupato il secondo. Dalle indagini è emerso che Kulla, domiciliato ad Arezzo, era il corriere, mentre Ervis era il tramite che gestiva lo spaccio della coca.
Sabato l’incontro tra i due a casa di Marcu, per la consegna di 50 grammi di cocaina. All’arrivo della polizia Kulla tenta di fuggire ma viene riacciuffato. Nelle sue tasche gli uomini della Questura trovano le chiavi di una macchina. L’uomo afferma di essere venuto a piedi ma non convonce i poliziotti che si mettono alla ricerca. Nella vettura lsa Mobile trova, occultato sotto la cuffia del cambio, altri 100 grammi di cocaina. In totale un etto e mezzo di sotanza stupefacente pronta per essere spacciata. I poliziotti sequestrano anche 910 euro in contanti e 5 telefonini. In corso le indagini a tutto campo, anche se al momento non sembrano esserci colegamenti con gli altri due corrieri Albanesi coinvolti nella sparatoria di Casl di Pari.
I due sono stati trasferiti uno presso il carcere di Grosseto, l’altro presso quello di Siena in isolamento. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.