GROSSETO – «Nonostante le recenti manifestazioni di protesta contro il taglio indiscriminato di numerosi alberi cittadini, grazie al Sindaco Vivarelli Colonna continua lo scempio degli spazi verdi a Grosseto» a dirlo è il segretario del circolo Pd di Gorarella, Giuseppe Conti.
«Operazioni che vedono interessati, senza alcun criterio, tutti i quartieri cittadini – prosegue Conti – vittime i tanti spazi verdi un tempo vanto maremmano e fonte di alto livello di qualità della vita. Vengono abbattuti interi filari alberati di quelle vie che hanno segnato la storia e lo sviluppo urbanistico grossetano. E questo nonostante il Regolamento Urbanistico comunale, definisca i filari alberati come invarianti strutturali, attribuendo loro la valenza di elementi cardine dell’identità dei luoghi e vietandone tutti gli interventi ed azioni che ne riducano in modo significativo e irreversibile la loro presenza».
«L’esatto contrario di quello che sta accadendo – continua ancora il segretario – una risorsa quindi che il primo cittadino sembra ignorare, così come non è dato sapere se è stato rispettata la normativa comunale che prevede che gli interventi che si rendono necessari per un rilevante interesse pubblico, debbano essere progettati ed eseguiti in modo da tutelare tali elementi, alberi compresi. E’ stato fatto questo? Sì è perseguito l’obbiettivo di mantenere e migliorare le risorse ambientali come previsto dalle norme comunali? E’ stato rispettato quanto previsto in materia dal Regolamento Urbanistico e che il primo cittadino dovrebbe ben conoscere? Le operazione di taglio sistematico di filari alberati in particolari zone di pregio, è stato oggetto di attenta progettazione, eventualmente con la concertazione della competente soprintendenza se dovuta?»
«Ci dia garanzie signor sindaco – conclude Conti – sia sul rispetto dei Regolamenti comunali ai quali non solo i cittadini devono sottostare, sia che il taglio di alberi che interessa ormai l’intera città avvenga per motivi reali, programmati e progettati, e non come al solito frutto di approssimazione nel gestire le questioni amministrative».