GROSSETO – Si conclude con un bilancio positivo, il progetto di Soft Rafting, organizzato dall’associazione Terramare in collaborazione con Uisp e il Comune di Grosseto. L’iniziativa- che ha visto la partecipazione di circa 900 persone tra studenti, soci e turisti- si rinnoverà anche per l’anno 2019, con l’introduzione di alcune novità. L’obiettivo è quello di promuovere il Contratto del Fiume attraverso la creazione di una comunità organizzata, che investe su iniziative sportivo-culturali e di valorizzazione del Fiume.
“Il 2018 – afferma Maurizio Zaccherotti, Presidente di Terramare e Coordinatore Acquaviva UISP Toscana – è stato un anno importante per questo progetto, che ha visto la partecipazione di circa 300 studenti, sommati ai circa 600 soci e turisti che nell’arco della stagione hanno provato l’avventura rafting sull’Ombrone, con la nostra associazione. In sostanza, ogni anno, intorno al nostro bellissimo fiume, gravitano migliaia di persone, se consideriamo anche le attività portate avanti dalla cooperativa Silva che sta più a valle nel Parco della Maremma. Questo deve far riflettere tutte le amministrazioni sulla necessità di investire su questo elemento e sulle attività turistiche che possono crescere“.
Nel corso del 2018, hanno aderito al progetto di Soft Rafting l’Istituto commerciale sportivo Fossombroni, il Liceo scientifico G. Marconi e la scuola media Galileo Galilei, con la partecipazione di circa 300 studenti. “La promozione del territorio– commentano il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e il vicesindaco, Luca Agresti- passa attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, una risorsa importante per la crescita e lo sviluppo. Grazie al progetto di Soft Rafting, i giovani hanno la possibilità di avvicinarsi alla conoscenza del territorio e di vivere lo sport in maniera originale”. E per il 2019, l’iniziativa sarà estesa ad altre scuole, grazie al rinnovo del protocollo d’intesa tra Terramare, Uisp e Comune di Grosseto. Tra le novità per la prossima edizione, una giornata dedicata alla pulizia del fiume in collaborazione con una ditta di smaltimento rifiuti locale e prevista in primavera, oltre al coinvolgimento di nuove scuole. Sarà inoltre introdotto un percorso di approfondimento sulle tecniche di conduzione raft per gli studenti interessati e che in seguito vorranno partecipare a dei corsi di formazione professionale.