GROSSETO – «Forza Italia non fa campagna elettorale, non usa le persone per ottenere consenso, e soprattutto non mette in gioco senza motivo argomenti che riguardano la sanità, un aspetto fondamentale nella vita delle persone». A parlare è Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia.
«Questo il primo messaggio che vogliamo inviare al sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, al quale più e più volte abbiamo sottolineato come i dubbi sulla permanenza nella struttura massetana dell’ambulatorio di colposcopia, siano stati sollevati solo per spronare l’Asl a provvedere alla sostituzione del ginecologo che è andato in pensione nel mese scorso. Quindi, non abbiamo mai urlato o creato allarmi, abbiamo sottolineato una possibilità, che i fatti hanno dimostrato essere veritiera, e lo abbiamo comunicato alla popolazione».
«Detto questo però a Giuntini chiediamo perlomeno la cortesia di non evitare il problema, ma di affrontare con schiettezza la situazione del presidio sanitario di Massa Marittima, indiscutibilmente in difficoltà. Partiamo da una battaglia di Forza Italia di alcuni anni fa. Dopo le nostre segnalazioni riguardanti la Dialisi, l’Asl aveva provveduto ad assumere una dottoressa che collaborava con l’attuale medico del reparto: bene, la professionista è andata via e non è più stata sostituita, lasciando così nuovamente sola la responsabile, che ogni giorno fatica a rispondere alle esigenze dei residenti dell’area nord del Grossetano. Giuntini sostiene che la Pneumologia non è stata ridimensionata. Eppure è stata declassata da Unità operativa Complessa a Unità operativa semplice, spostando le mansioni della prima all’ospedale Misericordia di Grosseto. La Chirurgia d’urgenza per ora rimane, ma quali segnali o rassicurazioni abbiamo sull’imminente pensionamento di tre chirurghi, visto che da tempo si parla di chiusura notturna del reparto? Ricordiamo ancora come, passo dopo passo, l’azienda sanitaria, in passato, chiuse l’Ostetricia massetana, una ferita ancora aperta. Infine la Colposcopia. Giuntini vuole far credere che sostituire il medico del Sant’Andrea andato in pensione, con un altro che verrà da Grosseto a fare ambulatorio, sia la stessa cosa, No sindaco, se c’è qualcuno che sente l’aria di elezioni e fa campagna elettorale è lei, e lo fa sulla pelle dei cittadini».