GROSSETO – «Apprendiamo da “IlGiunco” che un esponente e un parlamentare della Lega locale, partito di governo nell’esecutivo nazionale e nella giunta comunale, si starebbero facendo portavoce di alcune famiglie preoccupate che dei migranti frequentino un istituto superiore di Grosseto» a parlare è il Fronte della gioventù comunista (FGC) Grosseto che prosegue: «Come Fronte della gioventù comunista di Grosseto non possiamo che constatare come il consigliere delle Lega impieghi il suo tempo per sollevare problematiche, quanto meno discutibili, facendosi portavoce di famiglie la cui reale esistenza è da verificare, mentre non spende una parola sulla condotta del suo governo che continua a tagliare fondi sulla scuola e sull’edilizia scolastica e il cui unico provvedimento è stato fare un decreto che aumenta la repressione. Repressione poliziesca di cui la scuola non ha assolutamente bisogno».
«Quindi questo Governo si mostra in piena continuità con i governi precedenti, di cui anche la Lega faceva parte. Ciò che, in più, appare evidente è come la Lega cerchi di distogliere l’attenzione dai fallimenti economici in tutti i livelli in cui governa, da Grosseto al nazionale. È inoltre, evidente, come tali dichiarazioni siano mirate a dividere gli studenti. Studenti che invece, a prescindere dall’etnia o dal paese di origine, devono mostrarsi uniti e compatti nella contrarietà a questo Governo».