MONTIERI – «Ci siamo riusciti» con queste parole Marco Poles, responsabile del progetto, commenta l’avvenuta firma del preliminare di compravendita dell’ex convento di San Francesco al termine dell’adunanza dinanzi al Notaio incaricato dalle parti.
«Un risultato straordinario, enorme – prosegue il Comune in una nota – che apre importantissime prospettive di sviluppo per il territorio di Montieri e che giunge a valle di un lavoro di anni, dopo che le prime e preliminari manifestazioni di interesse sono riconducibili alla fine del 2011 quando sulla stampa locale si riportava ” I Cavalieri Crociati in cerca di strutture per investimenti nel sociale”. Una concomitanza di fattori ha spinto l’organizzazione a scegliere Montieri ed a selezionare l’ex convento di San Francesco: le necessità sociali del territorio, la posizione del comune di Montieri e la sua conformazione climatica».
«E dunque quello che poteva sembrare un sogno – continua Poles – da oggi si può dire che è realtà.
Il convento di San Francesco subirà una ristrutturazione importante andando a personalizzare l’immobile ed a destinarlo a struttura sociale per ospitare anziani autosufficienti. Si tratta di un progetto interamente privato, di natura socio sanitaria, che, a regime, avrà una ricettività di oltre quaranta posti. Stante le grandi dimensioni dell’immobile, prosegue, alcuni locali saranno pensati per utilizzi tecnici e di supporto per la struttura, altri per attività di natura sanitaria e di primo soccorso che potranno rivolgersi anche alla comunità di Montieri ma non solo».
«Si deve precisare – spiega Poles – che questo risultato è stato possibile grazie alla Curia di Montieri nella persona del suo Parroco Mons. Orazio Ciampoli, supportato dal Vescovo di Volterra S.E. Mons. Alberto Silvani, ed al comune di Montieri ed al suo Sindaco, dott. Nicola Verruzzi, il quale, fin dall’inizio, ha offerto la propria disponibilità contribuendo, insieme a noi, a gestire e risolvere i non pochi problemi ed ostacoli burocratici che, di volta in volta, ci si ponevano davanti e senza la cui risoluzione non si sarebbe potuti giungere a questo giorno».
«I benefici di tale progetto – chiosa Poles – non consisteranno esclusivamente nella creazione della struttura e nell’erogazione dei vari servizi che ivi
verranno impiantanti ma produrranno, altresì, come da nostro business plan, la creazione di circa 25 posti di lavoro funzionali a coprire le numerose esigenze.Sono perciò oggettivi i benefici e le ricadute economiche che si produrranno nel territorio e che attiveranno un indotto assolutamente importante».
«Non posso che apprendere con gioia la notizia – esordisce il Sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi – che arriva al termine di un percorso non semplice. Mi sento naturalmente di ringraziare chi ha permesso che si arrivasse a questo risultato, la Curia, Mons. Ciampoli, la Diocesi di Volterra ed ovviamente Marco Poles e la sua struttura».
«Mi sono impegnato enormemente in questi anni – conclude il Sindaco – per tentare di rimettere in piedi la società e l’economia di questi luoghi in anni estremamente difficili e dove tutto pareva non giocare a nostro favore, convinto, come sono, che dalla riattivazione di economie e da iniziative d’impresa coraggiose e con lo sguardo al futuro passi la sopravvivenza ed il futuro di questo territorio. Giungere al termine del mio impegno amministrativo e celebrare una giornata come questa con un progetto del genere in avvio e con la previsione di un numero così importante di posti di lavoro che si andranno a creare, è un pò il coronamento del lavoro, pancia a terra, di questi anni ma anche, e soprattutto, il vedere esaudita una volontà espressa e ferma di Mons. Orazio Ciampoli, al quale va, una volta di più, tutta la mia riconoscenza. Penso che un’operazione del genere per gli effetti che potrà produrre e per il volano economico ed occupazionale che attiverà non abbia molti eguali in questi anni in realtà a noi similari. Perciò non posso essere che fiero di Montieri e del carattere e dell’immagine che questo comune pare finalmente aver assunto».