MANCIANO – «Il dibattito politico sul futuro delle Cascate del Mulino da settimane interessa i cittadini del comune di Manciano. Dopo la votazione contraria alla nostra mozione consiliare in cui chiedevamo al sindaco un impegno per il rinnovo del comodato dell’area sopra alle cascate e per la gestione pubblica del sito, in una variazione di bilancio approvata il 30 Ottobre, compare un capitolo di 100 mila euro per l’acquisto di un terreno da destinare a parcheggio al Gorello» afferma Giulio Detti, consigliere comunale del gruppo di opposizione “Tradizione e futuro”.
«Secondo noi la cittadinanza ha il diritto di sapere quali sono le intenzioni del sindaco sulla gestione del sito e come vengono spesi i soldi pubblici – prosegue l’opposizione -. Prima di produrre atti ed impegnare risorse, crediamo che sia fondamentale costruire un processo partecipato di condivisione delle scelte, soprattutto nei confronti degli operatori economici e delle strutture ricettive. Noi ci opponiamo con forza a questo modo di governare in cui solo pochi eletti partecipano alle scelte ed il resto della cittadinanza ne è esclusa».
«Nello specifico ci sentiamo di chiedere al Sindaco Morini se ha cambiato idea rispetto a quanto da lui recentemente deliberato con l’approvazione del piano operativo che prevede la realizzazione di parcheggi attrezzati nelle vicinanze dell’area delle cascate. Chiediamo inoltre di conoscere quale sia il terreno individuato e per quale precisa finalità. Si parla di un capitolo di ben 100.000€ di risorse pubbliche, una cifra ingente per un comune come il nostro con un sistema viario disastrato e con necessità di interventi soprattutto nelle frazioni. Dal momento che il silenzio del Sindaco si traduce in atti ed impegno di ingenti cifre di soldi della collettività, riteniamo doveroso ricordare all’amministrazione che non può continuare a tacere».
«La popolazione ha il diritto di sapere come vengono spesi i propri soldi e quali siano le reali intenzioni del Sindaco Morini sul futuro del sito che rappresenta il motore trainante dell’economia del territorio. In un contesto in cui tutti esprimono la propria opinione sul tema delle cascate – afferma il capogruppo Detti Giulio – il silenzio del sindaco è assordante. Stiamo parlando – prosegue Detti – del sito turistico più apprezzato della Maremma, elemento di grande importanza in particolare per le piccole strutture ricettive. Non vorrei – continua Detti – che le decisioni sulla gestione del sito fossero prese a porte chiuse, senza un reale coinvolgimento della cittadinanza, magari creando una emergenza, come quella del degrado, che in realtà non esiste, diffondendo uno strumentale allarmismo per poi scodellare una soluzione preconfezionata ed a vantaggio di pochi. Le cascate sono un sito molto amato dai turisti, come dimostrano le migliaia di foto pubblicate sui social. Tutto ciò – conclude Detti – le rende un patrimonio prezioso per la nostra collettività ed un bene da presentare al meglio ai visitatori nella prossima ed ormai imminente stagione».