GROSSETO – È d’obbligo oramai cominciare snocciolando numeri: 12 vittorie in 13 partite. Questo l’aggiornamento del dopo San Miniato Basso. Oltretutto continuando così, i successi del Grosseto rischiano di non fare più notizia. La vittoria su rigore di ieri mantiene invariate a +5 le distanze dal Fucecchio, secondo in classifica, e proietta i ragazzi di mister Miano allo scontro diretto di domenica prossima con il morale a mille. Con un Grosseto così, lo ripeto per chi non avesse seguito le scorse analisi, è sempre più difficile trovare aspetti negativi da mettere sotto la lente d’ingrandimento, ma come ogni settimana proviamo a fare il punto.
Pollice in su
✔ Non potevamo non partite dall’ottima prestazione di Sabatini, che ha giocato probabilmente la miglior partita della stagione. La sua prova è stata egregia in fase difensiva e quasi inarrestabile durante le incursioni offensive, in cui ha sfiorato più di una volta l’assist (come in occasione della palla servita a Molinari davanti porta).
✔ Due sole reti subite nelle ultime quattro partite, contando anche la Coppa, incorniciano la difesa biancorossa come una delle più forti e invalicabili di tutto il campionato. Nunziatini, in vena di miracoli, gli sceriffi Ciolli e Gorelli, oltre ai guardiani di fascia come Sabatini e Cantore sono pezzi da novanta difficilmente sostituibili. Se poi ci mettiamo anche Cipolloni, Pizzuto, Lepri e Del Nero che, pur giocando poco hanno dato risultati eccezionali, il gioco è fatto.
✔ Miano, Miano, Miano e Miano. Queste le risposte a: chi c’è dietro al grande inizio di stagione? Chi è l’artefice dei successi di questo Grifone che non ha ancora conosciuto sconfitta? Di chi è il merito di aver plasmato un gruppo così compatto? Da dove arriva la mentalità vincente che settimanalmente i ragazzi buttano in campo?
Pollice in giù
✔ Complimenti al Grosseto perché per la prima volta da quando curo questa rubrica mi costringe a lasciare in bianco questo spazio.