CASTIGLIONE DELLA PESCAIA -Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Castiglione della Pescaia, sono state consegnate le chiavi di quattro alloggi EPG ad altrettante famiglie in attesa di assegnazione.
I destinatari che, da subito, potranno usufruire delle abitazioni ristrutturate situate in Località Macchiascandona e precisamente nel cosiddetto “ex Villaggio Agricolo”, si trasferiranno all’interno di un edificio che risale all’anno 1929 e che rientra nei numerosi insediamenti costruiti durante l’era fascista in seguito alle bonifiche agrarie utilizzato per ospitare le maestranze impiegate nei lavori del Padule di Rampollino. La totalità del complesso si compone di quattro edifici perfettamente uguali, di cui tre già precedentemente recuperati (il primo è stato terminato nel 2005, il secondo nel 2007 e il terzo nel 2008) sviluppati tutti su due piani ed aventi ciascuno due corpi scala.
A consegnare le tanto attese abitazioni sono stati il sindaco Giancarlo Farnetani, il consigliere delegato all’urbanistica Fabio Tavarelli, il consigliere con delega al sociale Sandra Mucciarini e il presidente EPG Sergio Stefanelli.
“L’assegnazione di queste quattro unità è un piccolo grande risultato che ci avvicina sempre di più alla risoluzione del problema delle emergenze abitative – spiega Farnetani -. Nel comune di Castiglione, abbiamo ancora dieci famiglie che vivono questo disagio con una graduatoria EPG ancora aperta. In programma, c’è il traguardo di realizzare a breve altri 12 alloggi che ci consentiranno di dare una risposta definitiva capace di arginare le richieste del momento. In più, per quanto riguarda l’edilizia convenzionata, abbiamo attivato le procedure necessarie per la realizzazione di 36 alloggi nella zona dei campi da tennis e per le abitazioni Peep a Punta Ala. Il tassello che abbiamo messo oggi è ancor più importante se si tiene conto delle difficoltà che l’EPG ha dovuto superare per il reperimento dei finanziamenti destinati a questo progetto”.
“Per questa Amministrazione, l’edilizia pubblica ha la corsia preferenziale su quella privata – dice Tavarelli -. Abbiamo l’intenzione di indirizzare alle cooperative i primi 100 alloggi che riusciremo a realizzare sicuri che questo servirà per tutelare le fasce più deboli e i nuclei familiari che economicamente non sono in grado di sostenere i prezzi del mercato immobiliare, certi che questo servirà ad indurre i residenti a scegliere di restare a vivere a Castiglione”.
“Quando riusciamo a soddisfare le esigenze delle persone vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro e che possiamo ritenerci soddisfatti – sostiene Stefanelli -. La qualità della ristrutturazione che abbiamo portato a compimento, conferma il valore del lavoro che abbiamo svolto. Siamo felici di consegnare a quattro famiglie delle case realizzate ad opera d’arte, in una posizione magnifica e in un contesto di grande qualità. Unica e sola raccomandazione indirizzata ai nuovi inquilini è di avere estrema cura delle abitazioni che hanno in custodia perché rappresentano una risorsa comune, un bene pubblico da tutelare nel rispetto di chi ne usufruirà in futuro”.