GROSSETO – È Aristotele l’autore scelto dal ministero per la prova di Greco al liceo Classico, in particolare il brano intitolato “Non il caso ma la finalità regna nelle opere della natura”, dal “De partibus animalium”. L’indiscrezione arriva da alcuni siti specializzati. Al via questa mattina la seconda prova scritta per la maturità: 497.310 i candidati tra cui 23.944 privatisti. 1.389 in Maremma. La traccia, differente da istituto a istituto, quest’anno prevede Greco al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua straniera al Linguistico, Pedagogia al Pedagogico, Figura disegnata all’Artistico. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale.
E se al Classico è uscito Aristotele, allo Scientifico Tradizionale la prova si è aperta con un problema di sola analisi; il secondo invece contiene molte richieste di geometria analitica. I quesiti sono abbastanza variegati: il quinto è un Problema sul Principio di Induzione, l’ottavo è un’applicazione del teorema di Lagrange. Il Nono è una domanda “storica”.
“Diversità della dieta nelle diverse età” invece la traccia della seconda prova per l’alberghiero, mentre per la seconda prova di Economia aziendale è stata proposta una traccia ‘anticrisi’: ai candidati è stata proposta l’Analisi di conto economico, stato patrimoniale e flussi di cassa di una società industriale che di recente ha operato un investimento per il rinnovo impianti e presenta un bilancio in attivo di cinque milioni di euro. Una delle tracce proposte al liceo di piscopedagogia, sempre secondo i siti specializzati, riguarda l’apprendimento personalizzato e della trasmissione del sapere codificato con un brano di Giuseppe Longo e David Miliband.