GROSSETO – Attorno alla presenza, nella cattedrale di Grosseto, della riproduzione del Volto Santo di Manoppello, la “Settimana della Bellezza”, in corso a Grosseto, propone due specifici momenti, il primo dei quali è in programma mercoledì 24 ottobre. Protagonista sarà suor Gloria Riva, storica dell’arte e superiora delle Monache dell’adorazione eucaristica. La religiosa terrà un incontro, al mattino (10.30) al polo universitario con una rappresentanza di studenti delle scuole superiori, mentre nel pomeriggio terrà un momento pubblico in sala Friuli (ore 18). “Il volto dell’Atteso. Cristo nella storia dell’arte” sarà il filo conduttore dell’intera giornata.
Originaria di Monza, dove è nata 59 anni fa, suor Maria Gloria Riva entra tra le Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento nel 1984 dove, accanto alla sua passione per l’arte, coltiva lo studio della Sacra Scrittura, della Patristica e della spiritualità di Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, fondatrice dell’Ordine. Propone dal 1996 lezioni su Bibbia, arte e spiritualità. E’ autrice di varie pubblicazioni e di dvd. Dal febbraio del 2007 si è trasferita nella Diocesi di San Marino-Montefeltro dove ha fondato la comunità monastica dell’adorazione eucaristica che, accanto all’Adorazione perpetua si propone di educare lo sguardo alla bellezza.
Mercoledì 24 ottobre sarà anche il giorno del grande cinema. La sera alle 22, grazie alla disponibilità dell’Aurelia Antica Multisala, sarà proiettato il film (ad ingresso gratuito) “Human” (Francia 2015). Introdurrà il regista Fabio Sonzogni. “Tutti gli esseri umani sono importanti e hanno qualcosa da dire”. Lo mostra Yann Arthus-Bertrand, fotografo, ambientalista e regista francese di fama internazionale, in questo suo film, straordinario affresco che traccia un vero e proprio ritratto dell’umanità. Il film è stato presentato alla 72esima mostra del cinema di Venezia. Panorami mozzafiato e volti di uomini e donne che esprimono stati d’animo contrastanti, ma tutti estremamente veri. Filmato in 60 paesi in più di due anni, le 2.020 persone intervistate ci guardano dritto negli occhi e ci offrono storie autentiche e commoventi, raccontate in 63 lingue.