CAPALBIO – É stata consegnata questa mattina al Sindaco Luigi Bellumori la petizione per concedere la cittadinanza onoraria del Comune di Capalbio al Prof. Alberto Asor Rosa.
L’iniziativa, lanciata da Adalberto Sabbatini – uno dei quatttro fondatori dello stabilimento balneare Ultima Spiaggia – e fatta propria dall’Associazione “Il piacere di leggere” presieduta da Andrea Zagami, intende omaggiare la figura dello scrittore e critico lettarario Alberto Asor Rosa, che da oltre 30 anni trascorre parte dell’anno a Capalbio.
Nel testo della petizione si sottolinea il ruolo di Alberto Asor Rosa che “con costanza e tenacia, per oltre trent’anni, ha contribuito con le sue idee e con le sue prese di posizione a mantenere la Maremma e Capalbio territori intatti dove rimangono alti i valori della cultura, del rispetto, della natura e dell’armonia“.
“Accolgo con vivo entusiasmo la richiesta fatta arrivare dalla Cittadinanza e da un importante gruppo di storici frequentatori di Capalbio nei vari periodi dell’anno attraverso il concittadino Adalberto Sabbatini e l’Associazione Culturale ‘Il piacere di leggere’ – ha commentato il Sindaco di Capalbio Luigi Bellumori – Sono sicuro che nei prossimi giorni, dopo aver condiviso questa iniziativa con la Giunta e il Consiglio Comunale, saremo già in grado di formalizzare il percorso per il riconoscimento della Cittadinanza Onoraria a questo illustre concittadino sino all’annuncio della data per la consegna di questo importante e meritato riconoscimento al Prof. Asor Rosa”
Alberto Asor Rosa è una delle voci più autorevoli della cultura italiana. Ha insegnato Letteratura Italiana all’Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Dal 1979 al 1983 è stato deputato per il Partito Comunista Italiano. Scrittore e critico letterario, fondatore della “Storia della letteratura” in 11 volumi per Einaudi, per lo stesso editore ha pubblicato tra gli altri “Scrittori e popolo,” “Genus italicum”, “Stile Calvino” e “Racconti dell’errore”. Nel 2006 ha pubblicato “Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali” per Laterza. Dal 2006 guida in Toscana un coordinamento ambientalista, molto attivo nella difesa del territorio e del paesaggio. Dice: “Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla”. Nel 2017 ha pubblicato la sua quarta opera di narrativa“Amori sospesi” edita da Einaudi e presentata a Piazza Magenta nel corso di Capalbio Libri.