MANCIANO – È bufera in consiglio comunale, a Manciano, in merito alla gestione delle cascate del Mulino di Saturnia.
Durante il Consiglio comunale di oggi, venerdì 12 ottobre, il gruppo di Maggioranza ha votato contro la mozione presentata dal capogruppo di Minoranza, Giulio Detti, con il quale veniva chiesto al sindaco di Manciano Mirco Morini di rinnovare il comodato d’uso gratuito dell’area delle Cascate del Gorello di Saturnia e quindi garantirne la gestione pubblica.
«Abbiamo votato contro questa mozione – parla il capogruppo di Maggioranza, Roberto Bulgarini – perché quello della Minoranza, nello scorso Consiglio comunale, è stato un gesto di chiusura, un comportamento inaccettabile, in quanto ha deciso di abbandonare l’aula senza neanche leggere il documento depositato, senza dare alcuna giustificazione o chiarimento all’aula e quindi ai cittadini. La posizione della Minoranza, dunque, all’ultimo Consiglio comunale è stata, a nostro parere, sbagliata, inadeguata, fuori luogo e ci ha costretto a prendere le distanze al Consiglio comunale di oggi».
«Nessuno, in aula oggi, – continua Bulgarini – ha discusso sulla questione Cascata. Quindi dire e scrivere sui social che abbiamo votato contro la volontà di garantire la gestione e lo sviluppo dell’area significa, da parte della Minoranza, diramare notizie non vere, cosa estremamente lesiva nei confronti del territorio. I tempi e le condizioni con le quali sarà affrontata la questione della gestione delle Cascatelle – spiega ancora Bulgarini – saranno dettati dalla Maggioranza, governando con serietà, come sempre abbiamo fatto e prendendoci le nostre responsabilità. Tutto quello che possiamo dire sulla gestione delle Cascate del Gorello è che abbiamo in serbo un progetto all’avanguardia, innovativo e di alto livello su cui stiamo lavorando, che porteremo in approvazione in Consiglio comunale e di cui metteremo a conoscenza il capogruppo di Minoranza Giulio Detti, che già sa benissimo che sulle Cascatelle c’è un progetto ampio e di spessore e che non può essere ‘liquidato’ da una semplice mozione».
«Con la nostra mozione (presentata dal capogruppo Giulio Detti) – afferma il gruppo consiliare di opposizione Tradizione e Futuro – abbiamo chiesto al sindaco una cosa semplice: garantire a tutta la cittadinanza la gestione pubblica delle cascate del mulino. Siamo rimasti quindi esterrefatti dal voto contrario del gruppo di maggioranza e dall’assenza di un dibattito trasparente sull’argomento, il sindaco infatti si è limitato a far votare in modo contrario tutti i consiglieri presenti, senza dare, fra l’incredulità dei presenti, alcuna spiegazione sul merito della questione».
«Ma cosa significa votare in modo contrario alla gestione pubblica del sito turistico più importante della Maremma – chiede la minoranza -? Francamente a noi sembra assurdo, visto che tutte le amministrazioni comunali dal dopoguerra ad oggi, hanno sempre garantito una gestione comunale e pubblica del sito. Un voto favorevole, avrebbe dato un segnale chiaro, sulla reale volontà del sindaco di intraprendere un percorso di gestione, che vede l’ente pubblico come elemento di garanzia. Votare in modo contrario, senza argomentare e spiegare nulla, alimenta invece legittime preoccupazioni e di fatto fa pensare che verrà portata avanti un’altra forma di gestione».
«Ci piacerebbe anche sapere qual è il pensiero e la volontà, sulla gestione delle cascate del delegato al turismo Pietretti, che era assente al consiglio comunale. Un tema importante come questo infatti, deve vedere la presa di posizione chiara di tutti i consiglieri comunali ed il particolare da parte di chi ha il compito di gestire il turismo in questo comune. Noi crediamo che su questo tema, non si possa giocare a nascondino».
«Riteniamo che un argomento fondamentale per lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio, deve vedere i cittadini e gli operatori protagonisti di un lavoro partecipato. Ci fa molto dispiacere constatare la mancanza di confronto fra il sindaco e la popolazione ed appare sempre più evidente che lo slogan “fra la gente per la gente” era solamente uno spot elettorale. Noi però siamo diversi, crediamo in cui confronto serio e trasparente su tutte le questioni, fatto di riunioni pubbliche e non di contatti ad personam. Un confronto che deve vedere i cittadini attivi ed è con questo spirito che faremo una riunione pubblica sull’argomento, di cui nei prossimi giorni comunicheremo luogo, data ed orario. Ovviamente la nostra azione non si esaurirà qui – conclude l’opposizione -, ma ci batteremo sempre con passione e coraggio, affinché la gestione delle cascate del mulino di Saturnia, resti pubblica».