MASSA MARITTIMA – «In queste settimane, il personale del Consorzio 5 Toscana Costa ha proseguito con gli interventi di manutenzione ordinaria nel Comune di Massa Marittima sui corsi d’acqua in gestione ed in particolar modo sulla Gora delle Ferriere, grazie alla Convenzione tra Consorzio e Comunità Montana delle Colline Metallifere» a farlo sapere una nota del Consorzio 5 Toscana Costa.
«Oltre ai lavori sulla Gora – spiega la nota – per il secondo anno consecutivo, dopo la sperimentazione del 2017, in accordo con il Comune di Massa Marittima, il Consorzio 5 Toscana Costa è intervenuto anche per ripristinare il vecchio percorso della Gora delle Ferriere, opera con cui si trasportava acqua alla Fonderia in località Valpiana, permettendo così lo svolgimento dei processi per la produzione della ghisa. I lavori eseguiti nel settembre 2018 sono stati realizzati dal Consorzio 5 Toscana Costa in collaborazione con l’Unione Montana delle Colline Metallifere ed hanno interessato in particolar modo due tratti, il primo che va dalla ferrovia al vuotabotte del Pecora e il secondo che va dalla S.P. di Vado all’Arancio alla confluenza con il fosso delle Venelle e Aronne. In questi tratti si è effettuato il taglio rasoterra della vegetazione infestante, la spalettatura all’esterno dell’alveo del materiale triturato e la trinciatura del materiale di risulta triturato».
«Dopo la ripulitura della vegetazione infestante – aggiunge la nota – sono stati ripristinati anche i paramenti murari del percorso storico della Gora. Un lavoro costante e attento quello del Consorzio 5 Toscana Costa che consente, non soltanto di migliorare il deflusso dei corsi d’acqua e presidiare il territorio, ma anche di rendere visibile ai cittadini le opere di archeologia idraulica e industriale, riscoprendo la storia delle attività che hanno portato alla crescita economica del nostro territorio, senza tralasciare la tutela della biodiversità e la salvaguardia della fruizione delle pertinenze degli stessi corsi d’acqua».
«Una collaborazione fattiva ed una esperienza positiva – ha dichiarato il Presidente del Consorzio 5 Toscana Costa Vallesi – alla quale anche questo anno siamo riusciti a dare continuità, nella convinzione che questo approccio e questa modalità di lavoro rappresenti la strada giusta per affrontare le criticità e salvaguardare il territorio, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista storico-culturale».