SCARLINO – La Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano riconferma anche quest’anno le quattro vele per il Comune di Scarlino. Dal 2004 al 2007 il Comune di Scarlino ha avuto il riconoscimento nella Guida Blu di 4 Vele, nel 2008 e 2009 le vele assegnate sono state 3 per poi riconquistarne 4 nel 2010, 2011e appunto nel 2012.
La Guida Blu è una classifica sulla qualità ambientale delle località turistiche costiere. I parametri analizzati riguardano due grandi aspetti: la qualità dei servizi ricettivi e la qualità ambientale del territorio; entrambi legati al concetto diallo sviluppo sostenibile.
«Le politiche dello sviluppo sostenibile – osserva il vice Sindaco Marcello Stella (nella foto in alto) – diventano sempre più elemento determinante per il futuro dei nostri territori e per l’evoluzione dello sviluppo su vasta scala. Le risorse naturali e paesaggistiche si stanno drammaticamente depauperando a causa di un uso scriteriato e speculativo del territorio, basti pensare al dissesto idrogeologico con cui ormai spesso dobbiamo fare i conti. Si rende pertanto indispensabile attivare un sistema di politiche ambientali che tenga conto della tutela delle risorse in generale e che preveda una pianificazione dello sviluppo basata sulle reali necessità del territorio e sulla verifica della disponibilità delle risorse».
A Scarlino l’assessorato alla Sviluppo Sostenibile è attivo dal 2006. «Siamo consapevoli – aggiunge Stella che ha la delega allo Sviluppo Sostenibile – che rimane ancora molto da fare e che nonostante i tagli ai bilanci necessita ancor di più impegnarsi per migliorare le criticità ambientali e di sicurezza nel pieno rispetto di una sostenibilità ambientale reale che metta al primo posto la salute dei cittadini, la tutela del territorio, delle risorse e la qualità dei servizi alla comunità come patrimonio per le future generazioni».
«Seguendo le indicazioni di Legambiente – conclude Stella –, Scarlino nella formazione di tutti gli strumenti urbanistici terrà di conto di obiettivi che riguardano campi di intervento fondamentali per l’edilizia di qualità con particolare attenzione: alla riduzione dei consumi energetici, alle fonti energetiche rinnovabili, al ciclo dell’acqua, riducendo fabbisogni e consumi».