PITIGLIANO – «A Pitigliano cresce la raccolta differenziata di 17,22 punti percentuali in pochi mesi, passando dal 37,26% di aprile al 54,48% di agosto» a farlo sapere il Comune in una nota.
«L’aumento coincide con la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani – sottolinea la nota – che da maggio ha affiancato il porta a porta, già attivo a Pitigliano, con la raccolta di prossimità nella frazione del Casone e nelle campagne».
«Sta funzionando la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani introdotto a maggio – commenta il sindaco Giovanni Gentili – al di là del balzo in avanti registrato nella raccolta differenziata da aprile ad agosto, su tutto il territorio comunale, i dati pubblicati da Sei Toscana confermano un trend di crescita interessante rispetto allo scorso anno. Siamo passati da una media di 40,70 punti percentuali del 2017 a una media di 45,94 punti percentuali di raccolta differenziata nei primi mesi dell’anno, che potrebbe avvicinarsi al 50% considerando tutto il 2018».
«Siamo soddisfatti – prosegue il sindaco – c’è ancora molto da fare per arrivare all’obiettivo del 70% entro il 2020 posto dalla Regione Toscana. Ma la strada intrapresa è quella giusta. Ringrazio i cittadini che hanno tutto il merito dei risultati positivi raggiunti, le associazioni, i commercianti e i ristoratori, ma anche i non residenti e i turisti che nei mesi estivi hanno frequentato il nostro comune adeguandosi al sistema di raccolta proposto. Pitigliano sta dimostrando sempre più di essere un territorio attento alla tutela dell’ambiente»
“Rimane comunque alta l’attenzione del Comune nei confronti dell’abbandono di ingombranti e più in generale dei comportamenti illeciti – conclude il sindaco – ricordo che sono in funzione le fototrappole che vengono spostate a rotazione sul territorio per vigilare sul corretto conferimento nei cassonetti di prossimità. Inoltre, a breve istituiremo la figura dell’ispettore ambientale che avrà una funzione più informativa che repressiva, almeno all’inizio, andando a ‘formare’ quelle famiglie che dimostrano qualche difficoltà in più nel fare la differenziata. Tutto questo nell’ottica del Comune di essere sempre al servizio dei propri cittadini per migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata”.