FOLLONICA – «I cattivi odori ancora oggi invadono le zone di Casarello, Salciaina e Senzuno» a parlare è il Movimento civico “Follonica nel Cuore”, che interviene sul problema dell’impianto di depurazione della città. «Ci sembra paradossale e soprattutto grave che nel 2018 esistano ancora criticità legate ai miasmi causati dai fanghi dell’impianto di depurazione».
«Per questo motivo – affermano Pasquale Prisco, Giuseppe Reale e Aldo Iavarone – giriamo al sindaco alcune domande che ci sono state poste dai cittadini: l’attuale depuratore è sufficiente a smaltire i liquami prodotti dal numero dei residenti in zona? Durante la stagione estiva, con l’incremento dei turisti, l’impianto riesce a lavorare a regime o c’è il rischio di sversamenti? Nel programma dei lavori relativi all’acquedotto del Fiora è stato inserito anche l’ampliamento dell’impianto di depurazione? Chiediamo infine al sindaco se ci sono state richieste scritte al Fiora da parte dell’amministrazione».
«Gli effetti negativi dell’impianto di depurazione sono evidenti: manifesti problemi di salute, legati in special modo all’apparato respiratorio, denunciati dagli abitanti dei quartieri in oggetto, la pericolosa ricaduta sulle attività commerciali (che con il loro lavoro contribuiscono ad alimentare le casse comunali), e soprattutto i danni al turismo, già in forte calo, che questa incresciosa situazione rischia di aggravare ulteriormente».
«Il malfunzionamento del depuratore non offre certo una bella immagine della nostra città che vive di commercio e turismo. Vorremo quindi ricevere dall’Amministrazione comunale informazioni certe e rassicurazioni concrete sull’effettivo impegno a trovare – conclude la nota – una soluzione definitiva all’incresciosa questione che si trascina ormai da troppo tempo».