MARINA DI GROSSETO – Il Circolo Nautico Maremma, sull’onda dell’esperienza maturata nel 2017, grazie al successo dell’organizzazione della finale del Campionato Italiano Kiteboarding – Classe TT:R 2017, della fine di ottobre, è stato scelto dalla CKI – Classe Kiteboarding Italia, per organizzare, per la prima volta in Italia una regata Long Distance di circa 50 miglia con percorso Marina di Grosseto – Isola del Giglio – Monte Argentario che è stata nominata:
Questa manifestazione, nata all’inizio come una regata dimostrativa ad inviti, ha preso una piega internazionale molto richiesta tanto che la FIV – Federazione Italiana Vela, ha inserito a calendario la manifestazione classificandola proprio internazionale. E’ palpabile il fermento dei 24 atleti della categoria, tra i migliori kiters del momento che hanno ricevuto l’invito della CKI – Classe Kiteboarding Italia, tra i quali atleti al top del ranking nazionale ed Under 19, i campioni Italiani Hydrofoil, e 4 atleti top mondiali provenienti da Francia, Germania, Principato di Monaco ed addirittura Messico che si sfideranno in una regata di 50 miglia in due giorni da Marina di Grosseto a Isola del Giglio, per arrivare poi il giorno dopo a Monte Argentario, sulla spiaggia di Giannella, con un impegno di proporzioni mai viste sui nostri litorali in questa prima Long Distance Italiana.
“Siamo sempre pronti alle nuove sfide – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – e devo dire che il settore sportivo, nella nostra città, è particolarmente sorprendente con tante persone pronte a investire tempo nell’organizzazione di competizioni internazionali che portano nella nostra zona sia gli sportivi sia lo staff, così come gli accompagnatori, per un totale di centinaia di persone che vanno a popolare le nostre strutture ricettive anche in un periodo di bassa stagione. E la competizione che stiamo lanciando oggi, non solo permette di fare tutto ciò, ma conferisce anche un primato importante alla nostra terra in termini tecnico-sportivi”.
“Un plauso ai vertici del Circolo nautico della Maremma per il grande entusiasmo e la professionalità che mette in ogni occasione – conferma l’assessore allo Sport Fabrizio Rossi -: quanto ci è stato presentato il progetto lo abbiamo accolto subito con grande soddisfazione e con la volontà di valorizzare questa iniziativa. Si tratta di uno spettacolo non solo per chi conosce questa particolare disciplina, ma più in generale per chi apprezza il mare e lo sport in generale. Invitiamo tutti a godersi questa competizione andando a conoscere gli sport d’acqua, che sono una grande risorsa per la nostra terra”.
“Una grande sfida, ed un impegno senza precedenti per il nostro sodalizio – dice il Presidente del Circolo Nautico Maremma Maurizio Marraccini – soprattutto per garantire la sicurezza dei 24 atleti che parteciperanno a questa gara; è stata la direttiva principale che ho trasmesso a tutti i miei collaboratori nell’organizzazione di questo evento. Questo grazie anche al sostegno insostituibile da parte del Porto della Maremma, base logistica del primo giorno di regata. Ringraziamo inoltre tutte le istituzioni locali interessate dall’evento, Comune di Grosseto, Monte Argentario, Isola del Giglio la FIV e la classe CKI (Classe kiteboarding Italia), i circoli velici della zona ed in particolare tutti i volontari che hanno dato la loro disponibilità con l’obbiettivo comune del massimo risultato, sia in termini sportivi che di spettacolo.”
Lo sport e la specialità – Il kitesurf è lo sport con l’incremento percentuale di praticanti più alto al mondo. Una crescita a due cifre che solo in Italia ha portato a raggiungere in pochi anni la quota di circa 20mila tra professionisti e appassionati. Un giro d’affari che vede protagoniste a livello mondiale circa 50 aziende produttrici di ali (gli aquiloni) e tavole, di cui fanno parte anche eccellenze italiane note nel resto del mondo. Un mercato, che solo in Italia registra un turnover di kite venduti ogni anno di circa 3.500 unità, che alimenta anche un cospicuo indotto legato alla produzione e commercializzazione di ricambi, accessori, abbigliamento specifico, per arrivare a viaggi e camp organizzati e lezioni per tutte le età. Uno sport che con l’incremento esponenziale dei partecipanti ed appassionati è entrato prepotentemente nel programma olimpico, già dalle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018 che si terranno a ridosso del nostro appuntamento, a partire già dal 6 ottobre.
La tipologia di gara, Long distance, per la prima volta in Italia, attira l’attenzione non solo dei praticanti del Kiteboarding, ma anche degli sport velici in generale, stimati in Italia in numero di circa 1.500.000 tra professionisti, dilettanti e appassionati, quindi anche l’attenzione di tutti i media che si occupano di Vela, che grazie alla spinta emotiva nata con il Moro di Venezia ad inizio anni 90, proseguita con Azzurra e culminata con la vittoria della Louis Vuitton Cup dell’imbarcazione italiana Luna Rossa nel 2000, nell’ultimo quarto di secolo si sono esponenzialmente moltiplicati; ma non poteva essere altrimenti vista la particolare ed unica morfologia geografica tipica italiana, praticamente una piattaforma nel Mediterraneo!!
Il territorio della Maremma Toscana, con le sue spiagge sabbiose, le sue coste sempre sferzate dal vento e il suo bellissimo arcipelago, si presta in maniera ottimale alla pratica di tutti gli sport velici.
Il kitesurf quindi, non fa eccezione, ed infatti la CKI (Classe Kiteboarding Italia ha voluto la Maremma per questo evento che da “dimostrativo”, per volontà della Federazione Italiana Vela, è stato inserito a calendario all’ultimo momento diventando così uno degli appuntamenti più attesi della stagione velica.
Il circolo – Il Circolo Nautico Maremma, che da sempre promuove il territorio tramite lo sport, non poteva lasciar passare questa occasione, e si è preso l’incarico, sia pur tra molteplici difficoltà dovute soprattutto al poco tempo a disposizione, di organizzare al meglio questa che, come dice il nome dell’evento “1st Maremma’s 50 Miles” è si la prima regata del genere in Italia, ma in verità rappresenta un vero e proprio “Numero 0”, un banco di prova, sia per il Circolo che per il territorio tutto. L’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione farà in modo che questo evento rimanga per sempre ancorato alla Maremma e al suo capoluogo, per esaltarli e promuoverli sempre al meglio, anche per quanto riguarda il turismo sportivo, e per mettere in evidenza le numerose eccellenze lavorative ed aziendali che la popolano