ISOLA DEL GIGLIO – “E’ stata riproposta in queste settimane, da parte del senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, la proposta di Legge per far diventare l’Isola del Giglio e tutte le altre isole minori, Zona Franca”. Con questa dichiarazione apre la nota a firma del portavoce di Fratelli d’Italia-Grosseto, Fabrizio Rossi.
“Leggendo il testo della proposta di Legge, – continua Fabrizio Rossi – le cosiddette Isole Minori, tra cui nel nostro territorio il Giglio e Giannutri, sono realtà della nostra provincia che hanno un propria l’identità storica, amministrativa e culturale. Ebbene però, per queste realtà esistono ad oggi ancora vari elementi di criticità e di differenziazione più penalizzanti rispetto alle così dette Isole Maggiori, in quanto quest’ultime godono di molte più potenzialità e benefici”.
Mario Pellegrini, ex vice sindaco di Isola del Giglio e membro della direzione nazionale di Fratelli d’Italia sottolinea: “Le aree critiche riguardano ad esempio i trasporti, l’assistenza sanitaria, lo smaltimento dei rifiuti, l’istruzione e molto altro. Se quindi si vuole che le isole minori, non restino solo animate dai turisti durante il periodo estivo, ben venga una legge, come quella proposta dal nostro senatore la Pietra, che incentivi la crescita dell’economia di tutte le isole più piccole, attraverso efficaci misure anche di natura fiscale. Purtroppo sappiamo tutti che il costo della vita nelle piccole isole è maggiore rispetto che nel continente o nelle isole più grandi, e che sempre più spesso risulta oneroso sia per gli abitanti, sia per le attività produttive che gravitano sulle isole”.
Ancora Fabrizio Rossi: “Quindi, è quanto mai necessario un intervento legislativo che salvaguardi le Isole minori, in una sorta di una “zona franca”, per favorire i comuni che gravitano in questi territori, al fine di rilanciare lo sviluppo economico e di conseguenza anche l’occupazione. Con la “zona franca”, l’intento sarebbe quello di far usufruire di particolari agevolazioni fiscali, come ad esempio l’esenzione IVA, anche sui servizi turistici, dando così un impulso alla competitività delle attività economiche delle Isole minori, che porti per esempio, all’allungamento della stagione turistica. Inoltre le zone franche potrebbero beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali, applicabili a favore delle piccole e medie imprese produttive e commerciali e, come si legge dalla proposta del senatore Di Pietra, dell’esenzione dalle imposte sui redditi, totale per i primi cinque anni di imposta, e parziale per i successivi periodi fino al nono anno”
Conclude così Fabrizio Rossi: “L’istituzione di una Zona Franca nelle Isole minori, non dovrà considerarsi un privilegio, ma secondo il nostro avviso, uno dei rimedi possibili per compensare le difficoltà degli abitanti di un’isola, dove i costi di produzione sono molto più alti che nel resto d’Italia a causa dell’assenza di infrastrutture e dell’alto costo dei trasporti e dell’energia e approvvigionamento idrico”.