GROSSETO – Con l’inizio dell’anno scolastico 2018-2019 si riconferma la collaborazione tra il Fossombroni e Riccardo Chessa, responsabile del laboratorio archeologico sperimentale degli Albori a Campagnatico.
I ragazzi delle classi prime dello sportivo sono stati protagonisti lo scorso anno di un laboratorio di archeologia sperimentale su tecnologie preistoriche applicate e prove pratiche di alcune antiche discipline, quali arco e giavellotto.
Il progetto “Gli albori dello sport” è stato realizzato in due momenti: la lezione partecipata, incentrata sulla trasformazione da uomo cacciatore a uomo guerriero e la pratica sportiva, con l’attività di tiro con l’arco, con la lancia e il propulsore.
A inizio anno è stato assegnato un premio a Gianluca Mazzi, studente che si è contraddistinto per il suo elaborato sui temi trattati, evoluzione, storia dello sport, tecnologie, in quanto: “Con immagini e brevi didascalie ha saputo raccontare, cogliendone l’essenza, gli albori dello sport”. Il vincitore di questa prima edizione avrà diritto alla partecipazione gratuita a un corso di due giorni riguardante la sopravvivenza e l’archeologia sperimentale che si terrà presso il centro “Albori”.
L’attestato di partecipazione ha valenza nazionale, Csen Survivol, riconosciuto dal Coni. «Ringrazio i professori organizzatori del progetto e soprattutto la dirigenza del Fossombroni che ha sposato da subito i nostri progetti – ha detto Riccardo Chessa -. Ci sono grandi opportunità lavorative e professionali legate al corso del Fossombroni a indirizzo sportivo. Inoltre riuscire a stimolare la curiosità e accrescere l’autostima, oltre a favorire le competenze multidisciplinari, formano una figura professionale nuova preparata alle nuove sfide future».
Alla premiazione dell’alunno è seguita la presentazione del progetto per le classi prime dello sportivo assieme alle tante novità didattiche dedicate alle classi seconde e terze. Tra queste spiccano le collaborazioni con Raffaele D’Amico e Amedeo Raffi per il pugilato, Alessio Bifini per il calcio, Stefano Osti per l’hockey su pista.