GROSSETO – Convalidato l’arresto con custodia cautelare in carcere per un tunisino di 33 anni, accusato di aver rapinato, nei giorni scorsi, una donna grossetana.
La signora aveva subito il furto l’11 settembre, intorno alle 10 e 40: la donna, mentre usciva dal cancello di casa, aveva sorpreso un uomo che le stava rubando il portafogli dalla borsa, che si trovava sul sedile posteriore della macchina, parcheggiata lì davanti. La signora, quindi, aveva cercato di fermare il ladro che l’aveva spintonata e buttata per terra. La donna, nella colluttazione, aveva recuperato il portafogli, ma il ladro aveva già sottratto 100 euro insieme alle chiavi di casa ed era riuscito a darsi alla fuga, nonostante la signora e un agente di polizia penitenziaria fuori servizio si fossero lanciati all’inseguimento.
Probabilmente è questo l’episodio che in città ha scatenato, lo stesso giorno, l’allarme sul rapimento di un bambino, notizia poi rivelatasi del tutto infondata.
Le attività da parte del personale della Squadra Volante e le successive indagini della Squadra Mobile hanno permesso alle autorità di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti un cittadino tunisino del 1985, con a carico vari precedenti e irregolare sul territorio nazionale.
«In considerazione degli elementi probatori raccolti – spiega la Polizia – la locale Squadra Mobile ha dato inizio ad una intensa attività info investigativa con lo scopo acquisire notizie utili sia ad appurare l’eventuale presenza dello stesso nel capoluogo maremmano, sia la sua attuale dimora, essendo lo stesso privo di residenza e senza fissa dimora. L’attività svolta ha consentito di individuare il probabile luogo di ricovero dello straniero all’interno di un capannone abbandonato presente nel capoluogo».
«Nella prima mattinata del 15 settembre – prosegue la Polizia – l’uomo è stato rintracciato all’interno della struttura e accompagnato in Questura per procedere a una completa identificazione, al termine della quale, in relazione ai gravi indizi di colpevolezza e al pericolo di fuga, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina e trasferito nel carcere di Grosseto».
Oggi si è svolta l’udienza di convalida, che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere.