GROSSETO – «È stato rapito in bambino in via Matteotti» il post comparso su alcuni gruppi Facebook, come un tam tam mediatico, dai social si è diffuso in città alla velocità della luce. Il comprensibile allarme di una notizia tanto grave ha messo in subbuglio la cittadinanza.
Le forze dell’ordine (dai carabinieri, alla polizia, alla municipale), però, smentiscono categoricamente che ci sia stato un rapimento. In quella zona e in qualunque altra parte della città o della provincia. E allora cosa è successo? Cosa ha visto la gente che, sicuramente in buona fede, ha diffuso una notizia tanto grave?
In principio abbiamo pensato ad un bambino che si fosse allontanato da casa e si fosse smarrito, o ad una lite tra genitori separati, con uno che porta via il figlio affidato all’altro. L’ipotesi più probabile è, però, che i cittadini abbiano visto effettivamente qualcosa e che qualcuno abbia male interpretato quel che stava succedendo. Nella zona sembra sia infatti avvenuto uno scippo (ai danni di una donna, forse con figlio) o un furto in un’auto, e che la polizia sia effettivamente intervenuta, ma per questo motivo. Vedendo le machine della Questura, e la concitazione della situazione, forse qualcuno ha immaginato più di quanto non fosse successo.