GROSSETO – «Una decina di denunce, per ora, e convocazioni in Questura, per i protagonisti della lotta. Manifestazione non autorizzata, il reato». Il comitato Firenze antifascista interviene in difesa della componente maremmana dell’associazione. Secondo quanto afferma la nota, alcuni dei partecipanti alla “passeggiata antifascista” del 25 agosto sarebbero stati denunciati per aver manifestato senza aver richiesto i regolari permessi. «Solamente una banale scusa per reprimere e cercare di ridurre al silenzio un movimento nato da poco e che, evidentemente, non fa dormire sonni tranquilli».
«In questo clima repressivo, costruito e rafforzato da anni di governi di centro sinistra, in cui i fascisti vengono vezzeggiati, a volte accusati di essere goliardi, ed i compagni repressi, questo è accaduto con una celerità, a dir poco sospetta, a Grosseto. Appare ancora una volta lampante come i fascisti siano coperti, tutelati, integrati; da sempre sotto un velo di finto ribellismo si trovano i servi del sistema. Era così negli anni 20/30, così negli anni 70/80 e così è adesso. Questa è Casa Pound».
«Esprimiamo massima solidarietà a Maremma Antifascista ed a tutti coloro colpiti dalle denunce – prosegue la nota -, fin da subito disponibili ad organizzare insieme una giornata di confronto politico e di appoggio per le spese legali». Firenze antifascista invita tutti alla manifestazione dell’8 settembre contro la festa nazionale di CasaPound, che si svolgerà a Grosseto in quegli stessi giorni. Il corteo antifascista partirà alle 16 dalla piazza della stazione.