RISPESCIA – Innovazione, tutela del territorio, sviluppo sostenibile. Erano i temi del dibattito che è andato in scena lunedì sera scorso a Festambiente. Presenti tra gli altri, oltre al presidente nazionale di Anbi, Francesco Vincenzi e al presidente del Consorzio 6 Toscana Sud, Fabio Bellacchi, anche l’onorevole Giuliano Amato, il vice presidente nazionale di Legambiente Edoardo Zanchini, il vice presidente di Banca Tema Francesco Carri e l’onorevole Mario Lolini, vice presidente della Commissione Agricoltura della Camera. Tanti i temi discussi davanti a una folta platea.
Francesco Vincenzi, presidente nazionale di Anbi: “Stiamo vivendo una delle stagioni più difficili rispetto ai cambiamenti climatici nel nostro paese, con un impatto sociale economico, in particolare sull’agricoltura che, è devastante. Dobbiamo andare incontro alle esigenze del nostro territorio rispetto ai cambiamenti climatici. Deve cambiare quello che è stato il modello di sviluppo del nostro paese degli anni passati. Ci troviamo davanti a una sfida molto grande. Fino ad oggi abbiamo gestito solo le emergenze. Dobbiamo invece cominciare a ragionare in tema di prevenzione, altrimenti non riusciremo a garantire una vivibilità del territorio compatibile con quello che, è lo sviluppo economico del territorio stesso. Così come dobbiamo imparare a pensare a come trattenere l’acqua. Trattenere le risorse naturali più importanti, come quella idrica. Io stesso non sono d’accordo con l’idea di fare invasi enormi, con un impatto devastante sul territorio. Ma in un paese come il nostro che, è ricco di acqua e nel quale piove ancora molto, dobbiamo trovare il modo di trattenerla in maniera corretta, in concerto con le popolazioni, con degli usi plurimi della risorsa stessa. I consorzi di bonifica sono in prima linea per affrontare questi temi”.
Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio 6 Toscana Sud: “Nel nostro territorio, il primo della Toscana in tema di irrigazione, è arrivato da poco anche un importante finanziamento da parte del Ministero dell’Agricoltura. Avere una buona irrigazione per noi è uno dei punti più importanti del nostro lavoro, ma abbiamo nel cassetto molti progetti che aspettano di essere finanziati, non solo riguardo l’irrigazione. Penso che l’intervento del presidente Vincenzi sia stato un discorso vincente, non solo per il futuro dei consorzi di bonifica, ma anche per quello dell’agricoltura che sta dimostrando qui in Maremma un passo molto importante. Come Consorzio 6 Toscana Sud, siamo al quarto piano irriguo che riusciamo a farci finanziare; questo significa che siamo presenti con progetti concreti e che sappiamo portare avanti la direzione e lo svolgimento dei lavori, in maniera veloce”.
Sabato prossimo, 18 agosto alle 18.30, altro incontro in programma; stavolta protagonisti solo i consorzi di bonifica. Saranno presenti oltre a Fabio Bellacchi, il presidente di Anbi Toscana, Marco Bottino, Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, Emilio Landi, presidente di Acquedotto del Fiora e Fausto Turbanti, assessore alla protezione civile del comune di Grosseto. Tema dell’incontro: “Salvaguardare il territorio per creare sviluppo e garantire sostenibilità”.