GROSSETO – A seguito dell’incontro di mercoledì 25 luglio con la direzione aziendale della Usl Toscana Sud Est, la Fp Cgil di Arezzo Siena e Grosseto esprime soddisfazione per i chiarimenti sull’articolazione futura dei consultori. Le preoccupazioni sollevate anche pubblicamente rispetto al supposto depotenziamento di queste strutture sono state fugate dalla direzione, che ha ben chiarito che nessuna funzione consultoriale ad oggi esistente verrà depotenziata. Né tantomeno estromessa dalla fruibilità pubblica.
«Riteniamo i consultori fondamentali presidi territoriali – dicono dalla Cgil – ed elementi essenziali di una sanità che deve rimanere di tutte e tutti, particolarmente attenta ai bisogni delle persone più in difficoltà, anche dal punto di vista sociale.
«Dalla lettura della delibera – aggiunge Francesco Nardi, segretario della FP di Grosseto – si rilevavano, per quanto scritto e non scritto, elementi di forte preoccupazione per qualità e quantità dei servizi offerti dai Consultori. Tant’è che nell’incontro la Direzione della USL si è impegnata a produrre un nuovo testo più chiaro e dettagliato. Le nostre stesse preoccupazioni sono state manifestate, non a caso, da alcune associazioni femminili del territorio. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che i servizi consultoriali, per come li conosciamo e siamo fortemente determinati a mantenere, sono il frutto di una battaglia delle donne dei movimenti, partiti e sindacati».