GROSSETO – Alle richieste d’aiuto e intervento diretto che arrivano dal mondo del lavoro e dell’imprenditorialità risponde il presidente la Provincia di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna: «Nell’ambito del nuovo ruolo dell’ente, da me auspicato più volte e adesso promosso anche dal Governo nazionale, voglio anticipare che la Provincia, con i propri uffici e le proprie professionalità, sta mettendo in campo su mio input e della coalizione una serie di azioni a favore dell’economia locale. Il rilancio economico porterà a un Accordo per lo sviluppo della Maremma, che coinvolgerà le imprese, gli istituti di credito, le associazioni di categoria, i sindacati, gli ordini professionali, i Comuni, la Regione Toscana, i nostri rappresentanti in Parlamento».
«In questi anni la Provincia ha dimostrato di poter fare grandi cose, con pochi mezzi e scarse risorse finanziarie: lo ha fatto per le strade, per le scuole, ma è pronta a farlo anche per lo sviluppo economico e sociale, riprendendosi uno spazio lasciato del tutto vuoto da progetti di riforma delle autonomie locali mai realizzati ed irrealizzabili. Il punto di partenza è composto dai tre Poli: il già funzionante Polo tecnologico di Santa Rita, il Polo per l’industria agroalimentare e il Polo della conoscenza. La sede di quest’ultimo – in piazza San Francesco – verrà riqualificata e sarà presto un punto logistico di riferimento per accogliere e riattivare le necessarie collaborazioni tra gli operatori economici che avranno a breve un punto di ascolto, pianificazione e realizzazione di progettualità di sviluppo dell’economia locale. L’Amministrazione provinciale sta già provvedendo al potenziamento dei propri servizi ed uffici, creando una stretta collaborazione con il Comune capoluogo, anche in vista del nuovo Piano operativo (ex Regolamento urbanistico)».
«Apprezzo il fatto che tanti, proprio in queste settimane, abbiano voluto affrontare il tema dello sviluppo e dell’emergenza occupazionale riportando gli argomenti al centro del dibattito politico, dopo anni di assenza principalmente di idee, come anche di progettualità concrete. Proprio per questo mi preme anticipare che la Provincia ha già programmato da subito – già da lunedì – una serie di incontri con gli operatori economici e le associazioni di categoria in vista del primo appuntamento di start up del Polo dell’Agroalimentare. Sono il territorio e le imprese che mi hanno spinto e convinto a scendere in campo con un intervento diretto della Provincia come ente coordinatore delle molteplici istanze che arrivano dalle associazioni di categoria, dagli operatori economici e dal mondo del lavoro, ma anche di semplificazione amministrativa. Lo stesso stimolo è arrivato dai nostri rappresentanti in Parlamento. La Provincia di Grosseto – alla luce della evoluzione politica nazionale – può dunque oggi promuovere, con rinnovato impegno, un Accordo per il rilancio e lo sviluppo della Maremma, i cui concreti contenuti verranno scritti localmente ma sostenuti anche a livello governativo attraverso i nostri parlamentari».