GROSSETO – I negozi La Gardenia di via Aurelia Nord via Aurelia Antica (nell’Aurelia Antica Shopping Centre a Grosseto), e di via Roma a Follonica, saranno ceduti alla società All Scent. Lo hanno stabilito oggi le proprietà, in un incontro alla presenza dei sindacati che si è tenuto a Roma nella sede nazionale di Fisascat Cisl.
L’accordo sottoscritto riguarda nove punti vendita in tutta Italia, in cui lavorano, complessivamente 32 persone, che, per scelta delle due aziende, saranno reimpiegate dai nuovi proprietari: “Questa decisione – spiega Simone Gobbi di Fisascat Cisl Grosseto – nasce da un’esigenza precisa: l’Autorità garante della concorrenza e del mercato infatti ha, ravvisato che, a seguito della fusione tra La Gardenia, Douglas e Limoni, in alcune zone di Italia si verificava una condizione di quasi monopolio, che limitava il libero regime di concorrenza, e ha quindi intimato ai proprietari di cedere alcuni negozi”.
Da qui la necessità di trasferire i nove punti vendita, tra cui quelli della provincia di Grosseto, che dovrebbero passare sotto il nuovo proprietario indicativamente entro il 31 luglio. Grazie all’accordo con le organizzazione sindacali “i lavoratori trasferiti portanno godere di tutti i diritti dei vecchi contratti – precisa Simone Gobbi – comprese le posizioni di anzianità”.
Sono nove i dipendenti de La Gardenia della provincia di Grosseto interessati dalla cessione: “La norma e l’accordo sottoscritto sono a tutela dei lavoratori, ma noi sindacati vigileremo con attenzione per assicurarci che il rispetto dei diritti del personale e di quanto stabilito dalla legge non sia solo formale”.
«Le profumerie La Gardenia – spiega una nota della Filcams Cgil di Grosseto – cedono alla “All Scent” di Formia i due negozi di via Aurelia nord e dell’Aurelia Antica a Grosseto, e quello di via Roma 60 a Follonica; passaggio che comporterà il cambio di datore di lavoro per 9 dipendenti, sette assunti a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato. Si tratta della cessione di ramo d’azienda conseguente ad un indirizzo dell’Antitrust in vista del processo di fusione che nei prossimi mesi interesserà prima La Gardenia, Limoni e Leaving Luxury Group (settembre) e poi vedrà l’incorporazione da parte del gruppo Douglas entro i primi mesi del 2019».
«Da parte nostra – sottolinea Arianna Mannelli, che per Filcams era oggi a Roma all’incontro conclusivo che ha sancito l’accordo sindacale con la nuova proprietà – ci siamo preoccupati di garantire ai lavoratori ex La Gardenia un passaggio quanto meno traumatico possibile, in applicazione degl’indirizzi dell’Antitrust dello scorso aprile. Dalla nuova società, che è dimensionalmente molto più piccola, con poco più di 100 dipendenti totali, abbiamo ottenuto l’assorbimento degli addetti alle vendite allo stesso livello retributivo e con lo stesso inquadramento contrattuale, ivi compresa l’iscrizione al fondo integrativo di categoria, che avevano con il precedente datore di lavoro. Naturalmente vigileremo che l’accordo venga rispettato in ogni suo dettaglio».