FOLLONICA – Dal “Gruppo Ambiente e Territorio” del Partito Democratico di Follonica arrivano le proposte per una politica che abbia come obiettivo il rinnovamento del patrimonio edilizio: una riflessione che nasce anche alla luce anche delle conseguenze del terremoto che ha colpito l’Emilia.
«Fatti come quelli successi in Emilia Romagna pochi giorni fa – scrive Giosuè Domenico Ariganello del “Gruppo Ambiente e Territorio” – ci spingono con ancora più determinazione a chiedere una maggiore attenzione al patrimonio edilizio esistente e al recupero e rigenerazione dello stesso, attraverso interventi coordinati e piani urbanistici che possano invogliare il privato ad investire sugli immobili esistenti puntando quindi a rinnovare il tessuto urbano».
«Il raggiungimento di questo obiettivo – aggiunge Ariganello – può portare a quattro risultati importanti: intraprendere il progetto del consumo zero di suolo; controllare la rendita urbana; rigenerare il tessuto urbano con miglioramento della qualità degli organismi edilizi che comporterà un abbattimento dei consumi energetici, un miglioramento del comfort acustico e soprattutto un miglioramento degli standard di sicurezza sismica; dare un spinta importante all’economia della piccola e media impresa».
«Il Partito Democratico – conclude Ariganello – ha già da tempo intrapreso la strada di un nuovo assetto di politica del territorio che includa tutte queste esigenze. Una politica di sviluppo in questa direzione è possibile e auspicabile ma, visto che l’intervento pubblico diretto è sempre più circoscritto, non ci rimane che cercare di governare nel miglior modo possibile lo sviluppo del territorio cercando di individuare bene gli ambiti di intervento e i margini in cui questo sviluppo è possibile, sperando poi che disastri come quelli dell’Emilia Romagna siano solo una terribile eccezione».