SANTA FIORA – Tre orchestre, i cameristi-solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Trio Bobo, spin off di Elio e Le Storie Tese, due Brass Band (ottoni) e ospiti come Laura Morante, Simone Cristicchi e Rocco Papaleo. Un programma quello del festival “Santa Fiora in musica” presentato questa mattina, mercoledì 18 luglio, a palazzo del Pegaso che, combinando alcune delle più curiose eccellenze italiane con incursioni nella sperimentazione internazionale, come la violinista cubana Yilian Cañizares, dimostra la vivacità di un festival.
“Un festival – ha detto il direttore artistico Andrea Conti – che negli anni si è evoluto, abbracciando diversi generi musicali per tutti i gusti con cantautori, cantanti, jazz, musica da camera, quartetto d’archi”. E poi, ha aggiunto il sindaco di Santa Fiora Federico Balocchi, “è nato come un festival di musica classica e oggi è diventato un festival della musica a tutto tondo che rappresenta l’evento re dell’estate santafiorese”.
In un piccolo borgo dell’Amiata, in un solo mese passeranno tre orchestre – la Regionale Toscana, il grande ensemble Spira Mirabilis, orchestra senza direttore e l’Orchestra Jazz di Trento e Bolzano “New Project” – quindi i cameristi-solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Trio Bobo, spin off di Elio e Le Storie Tese, ben due Brass Band, la formazione detentrice del titolo Europeo Italian Brass Band e Quintessenza Brass. Un programma che, combinando alcune delle più curiose e prestigiose eccellenze italiane con incursioni nella sperimentazione internazionale, come la violinista cubana Yilian Cañizares, dimostra tutta la sua vivacità e curiosità culturali.
L’assessore regionale alla Cultura Monica Barni ha parlato del “rinnovarsi di tradizioni”, di una “cultura che salda la comunità”. “La XIX edizione del festival – ha detto il consigliere regionale Leonardo Marras – è impreziosita dai festeggiamenti per i 40 anni dalla nascita del Coro dei Minatori di Santa Fiora, fondato negli anni ’70 dal padre scolopio Ernesto Balducci”. Marras ha ringraziato il presidente della Fondazione Santa Fiora Renzo Verdi che ha voluto dedicare una serata alla raccolta fondi per l’ospedale Meyer in ricordo di sua figlia Maria Sole.
Enel Green Power ha confermato il proprio sostegno a Santa Fiora in Musica. “L’energia della musica e l’energia rinnovabile della geotermia – ha detto Massimo Montemaggi, responsabile geotermia Enel Green Power – si incontrano in un connubio che fa dell’Amiata terra di eccellenza, dalla natura al cibo, dall’arte all’energia”.
“Santa Fiora – ha concluso il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani – per più di 500 anni è stata la capitale della contea aldobrandesca”. Il presidente ha ricordato l’importanza del coro “attraverso il quale – ha detto Giani – Santa Fiora mantiene viva e dà voce a quella che è stata una presenza fondamentale sul territorio, come padre Balducci”.
A concludere la conferenza stampa alcuni rappresentanti del coro dei minatori che si sono esibiti in una serie di canti accompagnati da chitarra e fisarmonica. L’appuntamento con loro – come ha ricordato Antonio Pascuzzo, musicista e organizzatore della serata del coro dei minatori – è il 13 agosto.