PAGANICO – «La pista ciclopedonale di Paganico si è rifatta il look. Sono terminati i lavori di adeguamento e quelli per la nuova illuminazione a led, a basso impatto ambientale e risparmio energetico» a farlo sapere l’Amministrazione Comunale in una nota.
«Il nuovo impianto d’illuminazione riguarda il tratto che collega il piazzale di scambio degli autobus al paese e il tratto pedonale che da via della Stazione, procedendo lungo il torrente Gretano, arriva al campo sportivo – dice l’Amministrazione – A questo si aggiunge un’area attrezzata per lo sport, giochi per bambini realizzati con materiale riciclato e poi cestini, panchine e tavoli con sedute accessibili per i diversamente abili».
«L’inaugurazione si è svolta giovedì sera (n.d.r. 12 luglio) al ponte di legno sul Gretano – spiega la nota – alla presenza della Sindaca di Civitella Paganico, Alessandra Biondi, dei rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale e di tanti cittadini. Dopo il taglio del nastro e l’accensione delle nuove luci, i presenti hanno camminato tutti insieme fino all’area attrezzata, in prossimità del campo sportivo, dove è stato presentato il progetto».
«Sono orgogliosa di vedere realizzato questo intervento che ho fortemente voluto, convinta del suo valore – commenta la sindaca Alessandra Biondi che continua – si tratta di un lavoro importante a cui l’amministrazione comunale tiene particolarmente per l’alto valore paesaggistico dell’area, che adesso potrà finalmente essere vissuta non soltanto nelle ore diurne ma anche in quelle notturne».
«Il progetto – aggiunge Alessandra Biondi – è stato arricchito dalla realizzazione di un’area con attrezzature sportive, una vera palestra all’aperto per tutti gli appassionati, per i giovani e meno giovani. Abbiamo inserito anche giochi per bambini realizzati con materiale riciclato e tavoli con sedute accessibili per i diversamente abili».
«Nei piccoli paesi come il nostro – conclude la Sindaca – gli stili di vita stanno profondamente cambiando e c’è bisogno di creare luoghi di aggregazione che invece di essere destinati a categorie specifiche siano aperti a tutti, proprio come questo. Uno spazio verde per incontrarsi e stare insieme all’aria aperta».