GROSSETO – Solo poche settimane fa era stata annunciata dalla giunta di Antonfrancesco Vivarelli Colonna una campagna di prevenzione e repressione legata all’abbandono dei rifiuti e all’errato conferimento nei bidoni stradali. In aggiunta anche l’arrivo della nuova telecamera mobile, dotata di un potente zoom e vista notturna, da installare sul tetto o all’interno della auto civetta che permetterà di scovare chi viola la legge anche in materia ambientale.
“Troppe volte – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – ci vengono segnalate situazioni di degrado e abbandono dei rifiuti. Nelle zone centrali, periferiche e nelle frazioni, senza distinzioni. Abbiamo fatto appello al senso civico, adesso, anche a tutela dei cittadini e dei commercianti che rispettano le regole abbiamo iniziato a comminare multe a chi sporca e inquina l’ambiente o il centro abitato. Questo anche con il supporto delle tecnologie, tra cui la telecamera di cui ci siamo dotati e che nei prossimi giorni entrerà in funzione. Da un primo bilancio risulta che l’80% delle trasgressioni riguarda principalmente i cittadini che non compiono correttamente la differenziata porta a porta e raggirano il problema portando i rifiuti fino alle postazioni dei bidoni stradali più vicine. Per noi è anche la dimostrazione che il sistema della raccolta a domicilio non funziona e che quindi stiamo procedendo sulla giusta strada con le isole ecologiche intelligenti”.
L’abbandono di sostanze pericolose – ricorda l’Amministrazione comunale – è un doppio danno: dal punto di vista economico (dovuto dal mancato recupero di elementi preziosi di cui il rifiuto è costituito) e dall’altro ambientale dato che sostanze particolari potrebbero infiltrarsi nel terreno fino a inquinare le falde acquifere. Inoltre per i controlli viene impiegato personale della Polizia municipale che potrebbe essere utilizzato per altre emergenze presenti sul territorio.
“I punti sono stati individuati congiuntamente sulla base delle segnalazioni della popolazione, degli esposti e in generale nelle aree più critiche – dicono l’assessore all’Ambiente Simona Petrucci e l’assessore alla Polizia municipale Fausto Turbanti -: ci preme sottolineare che tutta l’attività è stata preceduta da sopralluoghi informativi, volti a sensibilizzare la cittadinanza sulle giuste pratiche e il corretto conferimento dei rifiuti. Solo successivamente sono iniziati i controlli repressivi vista anche l’importanza del problema. I controlli andranno avanti anche in altri punti della città sempre con gli agenti della Polizia municipale in borghese, con la collaborazione degli ispettori ambientali, e potenziando ulteriormente il servizio con la nuova telecamera”.
E’ bene ricordare che chi viene colto in flagranza di reato viene punito con sanzioni pecuniarie fino a 3mila euro. In caso di rifiuti pericolosi, la somma arriva a 6mila euro. Per le attività commerciali e professionali, oltre alla multa in denaro fino 26mila euro, c’è la denuncia penale per abbandono rifiuti. Si ricorda, a tal proposito, che il gestore Sei Toscana offre un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti su prenotazione e permette il conferimento diretto, sempre gratuito, all’isola ecologica in via Zaffiro a Grosseto.
Ecco il bilancio: sulla strada provinciale di Montiano i verbali staccati sono stati 4, tutti da 600 euro, con controlli legati all’abbandono dei rifiuti. A Grosseto in via dello Zircone una multa da 50 euro per conferimento errato dei rifiuti nei cassonetti. Sopralluoghi anche in via Brigate Partigiane: 8 trasgressioni per cui i cittadini dovranno pagare 50 euro. E ancora: in via Verdi 5 verbali elevati, tutti da 50 euro e per conferimento errato dei rifiuti nei cassonetti o al loro esterno.