CINIGIANO – Una prova di automobilismo, ma anche e soprattutto una prova di entusiasmo e di resistenza. Trentasei coraggiosi equipaggi hanno affrontato, nella pista di Borgo Santa Rita, il Rally degli Eroi: 24 ore consecutive alla guida, provando la resistenza fisica dei piloti che si sono alternati al volante, e anche delle vetture, metà delle quali non sono riuscite a terminare la prova.
La gara è stata dominata dal team lucchese del Barone Rosso, che ha completato 77 giri della pista disegnata da patron Marcello Brunelli all’interno della pista e nel bosco circostante, precedendo di 4 giri i Draghi Rossi, di 5 the Crashers, di 6 i Ghostbusters e di 8 gli Ercopazzi.
“Ci siamo divertiti tantissimo, è stata una bella esperienza come sempre, per me e per tutta la squadra – racconta Leonardo Toni, capitano del Barone Rosso – in una gara del genere devi restare sempre concentrato e guidare al meglio l’auto, un inconveniente può sempre capitare.
Il più eroico degli eroi è stato Luca Palazzini, unico in grado di guidare per tutte le 24 ore da soli. “Un’impresa faticosissima, ma il divertimento è stato indescrivibile – sorride il pilota romagnolo – ed è bellissimo anche il clima che si crea assieme agli altri partecipanti, tutti sono sempre pronti ad aiutare. E’ una grande passione che ci unisce e che ci porta a correre”.
Ottima l’organizzazione dell’Asd Latitudini, sotto l’egida Uisp. “Ogni anno il Rally degli Eroi prevede quattro gare – spiega il vicepresidente e direttore di corsa Roberto Cattone – una sul ghiaccio, una di 12, una di 9 e questa di 24 ore. Devo dire che qui in Maremma è andata davvero molto bene, grazie alla collaborazione del Cross Team Santa Rita, a un ambiente perfetto, a una pista e a un fettucciato nel bosco curati in modo perfetto per le nostre auto, che devono avere almeno quindici anni per confrontarsi in questo percorso che metterebbe in difficoltà anche qualche fuoristrada. Ci tengo a dire che la nostra, però, è una disciplina praticata in massima sicurezza, vista la velocità”.