SLOVENIA – Quarto posto per l’Italia al campionato europeo del vino. Una manifestazione svoltasi quest’anno in Slovenia, all’insegna del calcio e della promozione del vino, per favorire la crescita delle aziende vinicole dei Paesi partecipanti. Tra gli azzurri, che hanno rappresentato degnamente l’Italia orfana del mondiale di Russia, c’era anche un grossetano: Matteo Bartolini, enologo di Rocca di Montemassi, prestato al calcio per questa avventura di fine primavera.
Al VinoEuro2018, tra le colline del Collio sloveno, a Brda, e il nord del Paese, a Murska Sobota, hanno preso parte l’Italia, la Slovenia, la Germania, la Repubblica Ceca, il Portogallo, l’Ungheria, l’Austria e la Svizzera. Dopo le vittorie con il Portogallo e l’Austria e il pareggio con i cechi, che hanno garantito un posto in semifinale, la nazionale azzurra è stata sconfitta prima dalla Germania e poi dalla Repubblica Ceca.
La settimana di campionato ha consentito ai partecipanti di conoscere a fondo i principali produttori di vino della Slovenia, visitando le migliori cantine, e di intensificare i rapporti tra le diverse aziende. Giorni di intenso scambi di esperienze e di promozione di ben 200 etichette di vini, culminati con il Festival del Vino a Murska Sobota. Soltanto l’Italia ha avuto modo di presentare la produzione di 25 aziende piemontesi, trentine, lombarde, friulane, romagnole, marchigiane, toscane e siciliane. Una vetrina europea per i vini delle Langhe, di Pordenone, della Costa degli etruschi, del Chianti, della Maremma, del trapanese e tanti altri.
L’associazione culturale sportiva dilettantistica “Undici del Vino”, con sede a Cecina, in provincia di Livorno, è nata dodici anni fa, con l’obiettivo, coniugando le passioni tutte italiane per il vino ed il calcio, di promuovere, sviluppare e diffondere la cultura del vino, dell’enogastronomia e dello sport. Un’associazione che al momento comprende aziende toscane, romagnole, marchigiane, piemontesi, lombarde, trentine, friulane e siciliane, ognuna delle quali fa scendere in campo i propri professionisti con la passione per il calcio, presieduta da Paolo Pacini e in costante espansione. Immediatamente è nata poi l’idea di un campionato europeo dei vignaioli, utile a far entrare in contatto aziende e professionisti di Paesi diversi, creando appunto virtuosi scambi di esperienze ed opinioni. Una realtà che si sta man mano allargando e che punta anche a un campionato del mondo del vino.