GROSSETO – Gessi rossi. Ad intervenire il sindaco di Scarlino Marcello Stella.
“Riguardo alla questione dei gessi rossi – spiega Stella -, non appena sono stati pubblicati dai vari organi di stampa i contenuti della relazione della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate, il Comune di Scarlino ha richiesto ufficialmente in data 18 maggio 2018 un incontro alla Regione Toscana, viste le forti preoccupazioni per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Siamo in attesa di una risposta su tale questione».
«In precedenza nei primi giorni di maggio il Comune di Scarlino aveva richiesto alla Regione Toscana informazioni e valutazioni in merito ad un possibile rischio cancerogeno per il biossido di titanio sulla base di un articolo in lingua inglese riportato nel sito di ECHA (European Chemicals Agency)».
«Su questo argomento la Regione Toscana ha risposto , comunicandoci l’avvio delle verifiche sia sugli aspetti di natura sanitaria che ambientale , siamo in attesa di conoscere le risultanze”.