GROSSETO – «La politica si fa anche con le mozioni, ma per amministrare servono gli atti. Servono le azioni. L’opposizione deve portare avanti la propria attività di controllo, di pungolo, di critica. Certo. Ma tra i suoi compiti non vi è assolutamente quello di indicare l’azione di governo della città. Quindi, la mozione presentata dai gruppi consiliari del Pd e della Lista Mascagni sul completamento della ciclabile tra Principina e il nuovo ponte sull’Ombrone non può avere nessun valore vincolante per la maggioranza che amministra il Comune di Grosseto». Così i sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che replica alle parole dei gruppi consiliari di centrosinistra.
«La ciclabile è un’opera che noi riteniamo strategica e che vogliamo realizzare: gli uffici, già da tempo, sono al lavoro, in sinergia con altri Enti, per arrivare prima possibile ad un progetto fattibile. L’opposizione, quindi è male informata quando dichiara che l’opera non si farà».
«Siamo, infatti, in contatto con la Regione il cui assessore proprio pochi giorni fa – durante una visita ai cantieri aperti – si è dimostrato entusiasta delle opere che stiamo realizzando. Il Comune di Grosseto sarà uno dei territori con la più alta percentuale di ciclovie: dalla stazione della città sarà, ad esempio, possibile raggiungere gli scavi di Roselle e il parco della Maremma».
«Il collegamento tra Principina e il ponte sull’Ombrone è un tassello importante della cosiddetta ciclopista tirrenica: noi vogliamo realizzarlo. Lo faremo con il mio assessore Riccardo Megale, le nostre competenze, le nostre progettualità, la nostra capacità di reperimento fondi, anche in collaborazione col neo governo nazionale. Lo faremo. Lo faremo noi. Con le azioni. Non certo con le inutili mozioni della minoranza».