GROSSETO – Il 31 maggio si svolgerà la “Giornata mondiale senza tabacco”, promossa dall’OMS -Organizzazione Mondiale della Sanità, una ricorrenza il cui scopo è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco con l’intento di indurle a smettere definitivamente.
Anche la Asl Toscana sud est aderisce alla Giornata con iniziative per i cittadini sul territorio. A Grosseto, sarà organizzato un incontro aperto con gli esperti, venerdì 1 giugno, presso il SerD in via Don Minzoni, dalle 18 alle 19.30. L’iniziativa è diretta in particolare alle persone che hanno partecipato ai gruppi antifumo della Asl e che hanno smesso di fumare, ma anche a coloro che ancora stanno seguendo un percorso e alle persone che hanno deciso di provare a dare un taglio a questa cattiva abitudine; sarà un momento di condivisione di opinioni e scambio di esperienze con il supporto professionale degli esperti.
Secondo l’OMS il fumo rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile. L’abitudine al fumo (tabagismo) è uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Secondo i dati OMS, quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo, fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo.
“Già da alcuni anni – afferma Paola Valenziano, sociologa dell’Unità funzionale dipendenze dell’Area Grossetana – presso gli ambulatori dell’Unità funzionale Dipendenze, diretta da Fabio Falorni, in collaborazione con il Centro antifumo aziendale, abbiamo attivato cicli di dieci incontri periodici per dire basta al fumo o, almeno, per intraprendere un percorso per smettere di fumare. Al momento abbiamo 34 utenti che stiamo seguendo e supportando nelle varie tappe per arrivare ad eliminare definitivamente il tabacco dalla loro vita”.
L’Unità funzionale Dipendenze dell’Area Grossetana collabora con il Centro antifumo (il cui sportello informativo si trova all’ospedale di Grosseto, agli ambulatori di Area medica), strutturato all’interno dell’UOC Pneumologia e predispone progetti di prevenzione, soprattutto per i giovani, insieme all’Educazione alla salute, come il progetto europeo “Unplugged”, progetto internazionale promosso dalla Regione, sulla prevenzione dell’uso di tutte le sostanze che provocano dipendenza e danneggiano fortemente la salute (fumo, alcol e sostanze), portato avanti nelle scuole medie cittadine.
“Uno dei nostro compiti – conclude Fabio Falorni – è realizzare attività di sensibilizzazione per promuovere la prevenzione al fumo. E’ importante intervenire prima del primo contatto con il tabacco, la prevenzione all’uso deve essere considerata una strategia prioritaria di contrasto rispetto alla cessazione, da realizzare il più precocemente possibile, in particolare nei confronti di ragazzi nella fascia di età in cui è più probabile iniziare”.
Per informazioni sulle attività del Centro Antifumo del Misericordia chiamare il numero 0564.483344 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 email centroantifumo@usl9.toscana.it. Lo sportello informativo del Centro antifumo è aperto al pubblico dal mercoledì al venerdì, dalle 9 alle 13. Per conoscere i servizi invece attivi presso l’Unità funzionale Dipendenze di via Don Minzioni, telefonare al numero 0564/483741, dalle 8.30 alle 13.