ALBINIA – Si è concluso nei giorni scorsi l’intervento di manutenzione straordinaria alla foce del fiume Albegna, da parte del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. L’intervento è nato dalla necessità di liberare la foce a mare dai sedimenti sabbiosi portati dalle mareggiate nei mesi invernali, che di fatto l’avevano ostruita per buona parte, impedendo per altro l’uscita delle imbarcazioni ancorate lungo il fiume, a poca distanza proprio dalla foce, che nel periodo estivo aumentano in maniera considerevole. Questa chiusura parziale della foce, aveva anche fatto sì che il fiume, nella sua uscita a mare, provocasse l’erosione di una porzione della costa dalla parte opposta alla lingua di sabbia, deviato com’era dalla spinta contraria del mare.
Per questo, benché la questione sia di competenza del Demanio Marittimo, era stato richiesto da parte del comune di Orbetello e della comunità di Albinia, l’intervento del Consorzio 6 Toscana Sud, avvenuto in maniera celere, grazie all’impiego di due escavatori e altrettanti camion. Un lavoro straordinario dunque, richiesto anche dalla Regione Toscana, ma finanziato dal Consorzio stesso, dopo aver avuto le necessarie autorizzazioni e il via libera dal Genio Civile. Il tutto è durato poco più di una settimana, malgrado le non sempre ottimali condizioni meteo.
“Siamo di fronte a un intervento particolare e diverso da quella che di solito è la nostra manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua – spiega il presidente del Consorzio 6 Toscana Sud, Fabio Bellacchi – Non è la prima volta che veniamo chiamati in causa, per interventi di questo genere e ben volentieri il Consorzio mette a disposizione i propri mezzi e le proprie competenze. Tanto più in una zona come quella di Albinia, dove in passato la popolazione ha sofferto molto per i capricci del suo fiume. Siamo contenti di aver potuto fare questo intervento in tempi brevi, sia per consentire di nuovo il passaggio delle barche che per migliorare anche il deflusso idraulico del fiume verso il mare e quindi la sicurezza idraulica della zona”.
La sabbia tolta dalla parte centrale della foce depositata in destra, è stata immediatamente ricollocata sul lato sinistro, proprio per ricostituire quella parte di sponda che era stata erosa dalla spinta della corrente del fiume in uscita e quindi deviata dai flussi marini.
Ps: in allegato 2 foto dell’intervento. Se qualcuno necessita di altre foto può contattarmi.