MANCIANO – L’assessorato alla Sanità del Comune di Manciano invita tutti i cittadini e tutti coloro che hanno un’attività commerciale e pubblica come commercianti, ristoratori, imprenditori a seguire i corsi per l’utilizzo dei defibrillatori Dae.
“Saranno installati a breve – spiega il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Manciano, Luca Giorgi – altri cinque defibrillatori Dae ad uso pubblico nelle piazze e nelle vie di Manciano e nelle frazioni del territorio e faccio un appello, insieme al sindaco Mirco Morini, a tutti i proprietari di attività pubbliche al fine di stimolare la cittadinanza a seguire i corsi per il loro corretto utilizzo. Chi meglio di un cittadino che possiede un’attività pubblica ed è sempre tra la gente può intervenire in caso di emergenza e magari salvare una vita prima dell’arrivo dei soccorsi? La campagna ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini del nostro territorio al fine di ampliare la conoscenza e la cultura socio-sanitaria nella comunità, in un’ottica che vada a coinvolgere la cittadinanza per garantire una maggior tutela e sicurezza sociale per il territorio e la sua popolazione”.
I corsi saranno svolti a breve: la data e tutte le informazioni utili saranno comunicate presso la sede della Misericordia di Manciano, associazione che si occupa di servizi socio-sanitari nel comune. Il corso che avrà una durata di 4 ore, teorico-pratica, prevede un esame su manichino e alla fine sarà rilasciato l’attestato Blsd da parte del 118 Asl Sud Est Toscana. Il corso impartisce una conoscenza più approfondita del massaggio cardiaco e della sua applicazione in caso di vera necessità. “Il Comune di Manciano – conclude Giorgi – con il progetto ‘Comune cardioprotetto’ vuole potenziare la sicurezza sociale della popolazione, puntando a divenire uno dei comuni della provincia più cardioprotetto. Il progetto guarda anche con molta attenzione alla forte presenza di turisti in alcuni periodi dell’anno nelle nostre zone, garantendo così una garanzia di sicurezza maggiore a chi viene a visitare i nostri borghi”.