GROSSETO – Il 12 maggio si festeggia in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’Infermiere, un’occasione per sottolineare l’importanza di questa figura sanitaria, sempre più specializzata nell’assistenza e nella presa in carico dei cittadini bisognosi. “L’impronta dell’infermiere” è il tema scelto quest’anno e vuol rappresentare l’evoluzione nel tempo della professione.
“Sono 3972 gli infermieri nella Asl Toscana sud est – afferma Lorenzo Baragatti, direttore delle professioni infermieristiche – 2870 sono ospedalieri e 1102 prestano la loro opera nel territorio. Non posso non ringraziarli, perché sono loro la spina dorsale dell’Azienda. Ogni giorno si prendono cura di coloro che in un certo periodo della vita necessitano di cure infermieristiche e assistenza, collaborando con gli altri professionisti e partecipando ai continui processo di sviluppo dell’Azienda. Questa è una giornata in cui riflettere sul nostro lavoro e far sentire ai cittadini che ci siamo e che insieme possiamo crescere”.
Nella provincia grossetana gli infermieri della Asl Toscana sud est sono 1294 e anche quest’anno parteciperanno agli eventi organizzati dall’Ordine. L’evento “Premio Nazionale alla Ricerca Infermieristica”, intitolato alla collega Gemma Castorina, si svolgerà presso la sala Pegaso del palazzo della Provincia, venerdì 11 maggio, dalle ore 8,30 e poi il 15 maggio il congresso “L’infermiere e le competenze trasversali come anello di congiunzione”, che si terrà presso l’Hotel Granduca; infine una giornata in piazza Dante a Grosseto il 26 maggio, dalle 14 alle 19, dove gli infermieri incontreranno la cittadinanza con misurazioni dei parametri vitali, esercitazioni di primo soccorso e disostruzione delle vie aree, educazione alla salute rivolta sia ai grandi che ai bambini, informazioni per l’avviamento allo studio universitario di infermiere.