MAGLIANO IN TOSCANA – «Signor Bandinelli dove era con il suo partito quando con gli allevatori veniva chiesto aiuto per un problema che stava mettendo in ginocchio un’intera economia non solo locale, ma nazionale?». Lo chiede Mirella Pastorelli, presidente del Comitato Pastori d’Italia, che risponde al responsabile dell’agricoltura della segreteria provinciale del Partito Democratico Fausto Bandinelli.
«Solo oggi il Bandinelli si preoccupa di una categoria di persone che fino adesso, forse, non sapeva neppure che esistesse – prosegue Pastorelli -, categoria di lavoratori spesso dimenticata, come negli ultimi controlli abbandonati a se stessi, da chi invece avrebbe il dovere di acclamarla per la grandezza d’animo e per l’amore che dimostra per il proprio lavoro, un amore vero, sincero non dettato da bramosie di denaro o di potere. Non crede Bandinelli che sia vergognoso ricordarsi solo in campagna elettorale di questo problema, quando ormai i predatori hanno dimezzato la presenza di capi ovini da circa 400 mila a circa 190 mila (con gravi danni ambientali) se veramente il problema era sentito e la politica aveva interesse a risolverlo, non doveva aspettare che il lupo mangiasse le aziende. Comunque come presidente ringrazio da parte del comitato il signor Bandinelli, ma credo che sia arrivato troppo tardi».