GROSSETO – Il terzo turno del campionato di serie A2 trova il Maremà Jolly Roger Grosseto impegnata in trasferta, sul diamante di Macerata dove domani (sabato 21 aprile, ndr) alle 15,30 ed alle 20,30 incontrerà l’ostica ed esperta formazione marchigiana. Un calendario “curioso”, tra l’altro, ha messo in rapida successione i due diamanti marchigiani, in trasferta in questo girone di andata, di Macerata e Potenza Picena. Così i maremmani saranno di nuovo nelle Marche a soli 15 kilometri di distanza dal capoluogo di Provincia, Macerata.
I biancorossi hanno incamerato, ma non ancora digerito, le due sconfitte del primo week end, a Viterbo, poi la sconfitta agli extrainning in gara 1 con Nettuno 2, ma anche l’affermazione con largo distacco nell’incontro serale con i laziali. Nonostante una buona prestazione del monte di lancio, con il partente Francesco Dall’Olio in buona forma, Sgnaolin e compagni hanno commesso un paio di errori (che non sempre sono classificabili tali) nel momento cruciale dell’incontro ed hanno concesso il passo agli avversari.
Nessuno festeggia nel team maremmano, per una partenza al di sotto delle aspettative. “Non riusciamo a toglierci di dosso – commenta l’esperto Manuel Bindi – la sensazione di potercela fare sempre, con tutte le squadre. La consapevolezza della nostra forza per ora ci ha fatto rendere al di sotto del nostro livello. Poi abbiamo avuto infortuni, soprattutto sul monte di lancio (un settore determinante a questo livello), non siamo riusciti a fare un pre-campionato che ci ponesse di fronte a situazioni quasi reali. In settimana abbiamo lavorato molto su alcune situazioni di gioco e sulla difesa, dal momento che in attacco, almeno con Nettuno 2, abbiamo dato segnali di ripresa.”
La trasferta di domani porta ad una evidente incertezza, sostanzialmente perché i marchigiani sono una delle società che hanno “cavalcato” appieno il nuovo regolamento, tesserando un numero discreto di atleti comunitari, in particolare nel roster ci sono cinque olandesi antillani (giocatori che non hanno alte pretese economiche) dei quali non è conosciuto il reale valore.
“Si, Macerata – continua Bindi – è una di quelle squadre di cui non abbiamo notizie certe. La loro reale forza la scopriremo solamente sul campo. Certo, è una piazza che ha dato molto, sia al baseball che al softball. Ha un discreta tradizione. Dovremo sicuramente impegnarci al massimo per cercare di espugnare il loro campo”.