GROSSETO – Il direttivo provinciale dell’Anpi, che rappresenta più di 500 iscritti e altri numerosi simpatizzanti nella Maremma, rimane “contrario all’antistorica e mistificatrice iniziativa della maggioranza del Comune di Grosseto di intestare una via al fascista repubblichino e razzista Almirante equiparandola a quella del democratico Berlinguer”.
Questo, in estrema sintesi, è emerso durante un’apposita riunione convocata anche in vista della festa del 25 Aprile che è “Una festa istituita dalle leggi dello Stato, voluta dal popolo italiano e sempre rimarrà, nella sua essenza, genuina e profonda, anche la festa di tutti gli antifascisti” .
Al direttivo hanno partecipato il partigiano combattente Gennaro Barboni (presidente onorario Anpi Follonica), la staffetta partigiana con Nello Bracalari (ex presidente provinciale), Flavio Agresti e Anna Marina Copponi (dirigenti provinciali Anpi “Norma Parenti”). Una ventina i delegati presenti, con interventi approfonditi, appassionati, propositivi e di varia sfaccettatura oltre che di Agresti, Bracalari e Barboni di: Romeo Carusi, Giuseppe Corlito, Luciana Rocchi, Francesco Ladu e Antonio Terribile di Grosseto, Nadia Pagni di Massa Marittima, Lucio Niccolai di Manciano, Roberto Presenti per l’ Amiata.
I deliberati del comune di Grosseto, sull’intestazione delle strade comunali, saranno oggetto di altri dibattiti e prese di posizioni tra cui quella del Comitato Unitario Antifascista Provinciale, che riunisce enti, associazioni e partiti politici della Maremma, convocato per venerdì 20 aprile, ore 17, presso la sala Cgil, via Repubblica Domenicana a Grosseto.