SCARLINO – «Il fine settimana pasquale appena concluso ha segnato un punto di svolta importante nelle vertenze per il lavoro di questo territorio». Lo afferma Potere al popolo Alta Maremma\Val di Cornia in una nota. «Proprio in questi giorni che hanno segnato l’inizio della stagione turistica con un aumento considerevole del lavoro, i lavoratori del porto di Scarlino hanno deciso coraggiosamente di incrociare le braccia per protestare contro i licenziamenti immotivati di quattro loro colleghi».
«I militanti, le forze politiche e sindacali facenti parte del laboratorio politico Potere al Popolo sono stati presenti a fianco dei lavoratori portando loro la solidarietà di classe oggi sempre più necessaria – prosegue la nota -. Potere al Popolo chiede che i licenziamenti vengano revocati senza condizioni. Potere al Popolo, preso atto della presenza dei sindaci del territorio a fianco della protesta, chiede che siano organizzati consigli comunali straordinari a Scarlino, Gavorrano e Follonica per discutere pubblicamente di come si intenda salvaguardare il lavoro in questo territorio allargando lo sguardo anche ai lavoratori dell’inceneritore a cui stanno per scadere gli ammortizzatori sociali. La vertenza del porto di Scarlino è fondamentale per proteggere e tutelare i diritti del lavoro. Se passa il messaggio che è possibile licenziare chiunque impunemente, senza motivo e senza spiegazioni, allora vuol dire che siamo tutti in pericolo».