GROSSETO – Controlli a tappeto per l’intero weekend pasquale da parte dei Carabinieri della Compagnia di Orbetello, i quali hanno intensificato l’attività al fine di far trascorrere l’intero periodo delle festività e in particolare il fine settimana, all’insegna della sicurezza nella parte meridionale della provincia.
I servizi di controllo hanno visto in questi giorni l’impiego di circa 60 militari del NORM della Compagnia di Orbetello, delle Stazioni dipendenti e del Posto Fisso di Porto Ercole su tutto l’arco giornaliero. Obiettivo quello di controllare e identificare persone sospette, impedire la commissione di reati di natura predatoria, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti da un lato e dall’altro, mediante controlli con etilometro, prevenire l’abuso di sostanze alcoliche alla guida e assicurare l’ordinata circolazione stradale, la quale ha subito un notevole incremento dovuto alle gite “fuori porta” delle numerosissime persone che dalle città si sono recate nelle località turistiche di quel territorio. In particolare sono stati allestiti numerosi posti di controllo alla circolazione stradale per garantire una capillare vigilanza sulle tante persone/auto in movimento sulle principali arterie stradali. Per questo i controlli si sono concentrati all’Argentario, nella Laguna di Orbetello, a Capalbio e parte della Maremma, nelle aree pic-nic ricadenti nei comuni di Orbetello e Capalbio, nei lungomare delle località costiere.
Il bilancio è stato positivo: due le persone arrestate in poco meno di tre ore l’una dall’altra. Infatti, nel pomeriggio di ieri, intorno alle 19:00, i carabinieri della Stazione di Albinia hanno arrestato un uomo di 28 anni, orbetellano ma residente a Manciano, noto alla giustizia. L’uomo è stato notato dalla pattuglia dei militari dell’Arma, seduto su una panchina del centro cittadino di Albinia sulla via Maremmana. Poteva sembrare tutto normale ma quell’uomo non si doveva trovare in quel posto perché sottoposto alle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nella frazione di Marsiliana del Comune di Residenza.
L’uomo è stato sottoposto a controllo e risultato gravato dal provvedimento, è stato bloccato dai militari dell’Arma che lo hanno arrestato per la violazione della citata misura di prevenzione e tradotto in carcere a disposizione della Autorità giudiziaria. Poco dopo, intorno alle 21, i militari della Aliquota Radiomobile di Orbetello hanno effettuato un dispositivo rafforzato di controllo sull’Aurelia all’altezza di Capalbio, passando al vaglio numerose autovetture. Nulla è sfuggito ai militari dell’Arma, nemmeno un regolare Taxi proveniente da Roma e diretto a Grosseto. A bordo, oltre al conducente, un soggetto di origini albanesi, di 34 anni, con numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio.
Anche questa persona non poteva trovarsi non solo a Capalbio ma nemmeno su tutto il territorio nazionale in quanto espulso l’anno scorso e rimpatriato in Albania con partenza dal CIE di Brindisi. Per l’uomo sono scattate le manette per la violazione del provvedimento di espulsione ed è stato ristretto presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo davanti al giudice di Grosseto.
Sull’Argentario, meta per giovanissimi e non solo, infine, i carabinieri della Stazione di Porto Santo Stefano e del Posto Fisso di Porto Ercole, hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e per rifiuto di sottoporsi all’etilometro due donne del posto, le quali alla guida della loro autovetture, sono state trovate ubriache, una delle quali addirittura con un tasso alcolemico del 1,70g/l.