GROSSETO – Sono partiti i lavori di verifica per l’ampliamento dell’attività dello scalo civile grossetano.
Una delegazione grossetana composta dal presidente della Seam Tommaso Francalanci, dal sindaco nonché presidente della Provincia Anton Francesco Vivarelli Colonna, dal presidente della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda e da un dirigente della Regione Toscana (il presidente del gruppo Pd in regione Leonardo Marras era assente per motivi di salute e l’assessore al Turismo Stefano Ciuoffo per preesistenti impegni) si è recata ieri mattina a Roma dove è stata accolta dal Capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare.
Durante l’incontro è emersa la possibilità di autorizzare il primo volo di linea della società svizzera Skywark in via del tutto sperimentale previa verifica normativa. La conferma operativa sarà data dopo tempi tecnici stimati in pochi giorni, probabilmente in settimana. Il volo partirebbe da Berna.
«Quello conseguito, se confermato – affermano Anton Francesco Vivarelli Colonna sindaco città di Grosseto e presidente della Provincia, Tommaso Francalanci presidente SEAM SpA, Riccardo Breda presidente della Camera di commercio del Tirreno -, costituirebbe un risultato eccezionale che doterebbe la Regione Toscana di un aeroporto a reale servizio del territorio a sud della Regione, coprendo una zona attualmente carente di infrastrutture di collegamento e configurandosi come un vero e proprio aiuto che AM offre al tessuto economico locale».
«Premesso e riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dall’Aeronautica Militare, un ruolo di fondamentale importanza a livello nazionale e locale per la sicurezza del territorio – garantita h24 – e per la formazione del personale grazie alla presenza della scuola di volo, è stata anche avanzata la disponibilità a verificare, pur con tutte le attenzioni del caso, un incremento di attività civile compatibile con il compito istituzionale assolto dallo Stormo. In un’ottica del tutto lungimirante sono quindi stati autorizzati ulteriori movimenti da parte di Aeronautica seduta stante. Alla luce dei risultati dell’incontro, istituzioni e portatori di interesse locali, saranno impegnati ad accrescere la loro collaborazione per favorire e potenziare l’attrazione di flussi turistici nazionali e internazionali, in un clima di convivenza con l’Arma azzurra che dovrà essere necessariamente verificato e regolato a garanzia dell’efficienza e della funzionalità». Conclude.