GROSSETO – 1580 euro. È la donazione che la tatuatrice Mara Squarcia ha fatto all’ospedale pediatrico Meyer in ricordo di Maria Sole. Squarcia ha infatti deciso di donare il compenso pagato da tutti coloro che si faranno tatuare la frase “L’amore vince sempre”. Mara Squarcia ha consegnato un simbolico assegna a Isabella Sichi, la madre di Maria Sole. «“Amor Vincit Omnia”, così Virgilio sull’ineluttabile potenza dell’amore, che non si arrende davanti a nessun ostacolo. Maria Sole, con i suoi 7 anni, lo aveva capito e grazie all’affetto di quanti l’hanno accompagnata nell’ultimo anno è diventata portatrice di questo meraviglioso messaggio, con quel dolce sorriso che né la malattia, né la dura battaglia contro un nemico oscuro hanno potuto scalfire – Afferma Isabella Sichi -. A lei, alla sua infinita tenerezza, ai suoi occhietti vispi sono stati dedicati tanti momenti di sport, di musica, di teatro, di gioco, di arte per raccogliere risorse destinate alla ricerca, con la speranza che un bel giorno si possa festeggiare un traguardo purtroppo ancora lontano».
«Da una serie di fortunate circostanze è nato l’incontro del mondo di Sole con Mara Squarcia, mamma della piccola Bella e anima dello studio “Tatuando” in Galleria Oberdan a Grosseto: qui in tanti hanno scelto di tatuarsi la “traduzione” di quella frase, “L’Amore Vince Sempre”, chi per affetto, chi per solidarietà alla famiglia Marras, chi per rafforzare un valore in cui crede o spera». «Per me è stato molto emozionante – sono le parole di Mara – realizzare ognuno di questi tatuaggi e vedere come tante persone abbiano voluto imprimersi sulla pelle questa frase di Maria Sole in suo ricordo. Ringrazio tutti loro per aver preso fin qui parte all’iniziativa ed i genitori di Maria Sole per avermi appoggiato ed aver mostrato una diversa prospettiva».
“L’Amore Vince Sempre” tratteggiato dalle mani di Mara ha già donato all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze 1.580€ per sostenere il progetto di ricerca della neuro-oncologia e rimarrà ancora aperto a quanti vorranno fare proprio il seguito del messaggio di Virgilio, “et nos cedamus amori” anche noi cediamo all’Amore.