Mauro Lorenzini, favorevole alla sfiducia, boccia l’amministrazione guidata dall’ex sindaco: all’interesse dei cittadini si è preferita la «politica della fuffa con accuse, minacce e veleni»
Gavorrano – Non si placa il dibattito politico a Gavorrano. Dopo le assemblee di Casteani e Bagno di Gavorrano dove Pd da una parte e Massimo Borghi dall’altra hanno incontrato i cittadini per spiegare la vicenda crisi dal proprio punto di vista, sull’argomento “sfiducia” e caduta del sindaco interviene Mauro Lorenzini, leader “Alternativa Democratica”, che boccia l’operato di Borghi ed elenca i “fallimenti” della sua amministrazione.
Le dimissioni del “gruppo dei nove” non hanno permesso di discutere la mozione di sfiducia nei confronti di Borghi, sfiducia che “Alternativa Democratica” avrebbe comunque votato perché, come si legge in una nota di Mauro Lorenzini, «su temi tanti cruciali nei 15 mesi di governo (dell’ex sindaco, ndr) non c’è stata nessuna iniziativa concreta per i cittadini; si è preferito la politica della”fuffa”con accuse, minacce, veleni che hanno riempito una politica fatta di nulla, distante anni luce dai problemi reali e dalle concrete esigenze dei cittadini di Gavorrano».
L’opposizione non risparmia critiche all’ex sindaco: Mauro Lorenzini di Altenrativa Democratica parla di “fallimenti” dell’amministrazione guidata da Massimo Borghi
Ma quali sono per Lorenzini i temi cruciali che sarebbero stati tralasciati dall’amministrazione Borghi? Su questo punto l’ex consigliere e capogruppo di “Alternativa Democratica” è stato piuttosto chiaro, indicando tre casi specifici come esempi concreti della “disattenzione” amministrativa dell’ex sindaco.
La carrellata di Lorenzini inizia con i problemi di via Tasso a Filare. «Sulla situazione di via Tasso – scrive Lorenzini – , pur essendo stata da noi sollecitata più volte, Lei (sindaco, ndr) non ha mai nemmeno affrontato il problema, anche in maniera provvisoria come le era stato richiesto con una interrogazione e solo per puro caso non ha dato luogo a situazioni pericolosissime per l’ incolumità pubblica». Il secondo punto contestato da “Alternativa Democratica” riguarda la riscossione della T.A.R.S.U, la tassa sui rifiuti. «Lei (sindaco, ndr) non ha mai dato – aggiunge Lorenzini – nessuna risposta alle nostre obiezioni sulla legittimità costituzionale e sull’opportunità sociale di procedere in questo modo, dando l’impressione non solo del “grande timoniere” che non vuole essere disturbato sul ponte di comando,ma soprattutto dell’Amministratore che “se ne infischia allegramente” dei problemi, delle lacrime e del sangue dei cittadini». La lista nera di Lorenzini si chiude con il tema dei servizi sociali. «Per quanto riguarda poi i problemi socio sanitari – spiega ancora Lorenzini -, è difficilmente confutabile il totale fallimento del suo (del sindaco, ndr) “agire” amministrativo: nessun atto concreto è stato posto in essere per migliorare l’accessibilità e l’orario di apertura al pubblico del Servizio Sociale, per rendere più efficace l’operatività del Servizio infermieristico nei vari Poliambulatori, per ampliare l’ attività specialistica presso l’ambulatorio di Bagno. Se in definitiva si trattava di sviluppare e migliorare l’operato della Società della Salute nel territorio comunale di Gavorrano, questo semplicemente ”non è avvenuto”. In questo senso va purtroppo inquadrato anche il mancato stimolo sulla Presidenza e sulla Direzione della S.d. S. per l’apertura della Residenza Sociale Assistita”Casa Maiani” di Caldana, che pure per il nostro territorio rappresenta un’esigenza imprescindibile e di cui è ora facile purtroppo prevedere un rinvio ”sine die” delle iniziative per aprirla».