ORBETELLO/MONTE ARGENTARIO – Lo staff di Medwolf, dopo gli avvistamenti di canidi prossimi ai centri abitati, prosegue la propria collaborazione con i Carabinieri del nucleo forestale nel monitoraggio del fenomeno e annuncia un incontro con la cittadinanza prima di Pasqua.
In merito ai numerosi commenti sugli avvistamenti di canidi nell’area di Orbetello e Porto Ercole, lo staff del progetto Medwolf intende chiarire alcuni aspetti “Prima di tutto – continua a ribadire lo staff – nessuno ha mai liberato alcun lupo nella Riserva Statale Duna Feniglia. Ancor di più: nessuno ha mai liberato alcun lupo nella provincia di Grosseto o in Toscana o in Italia. Si tratta infatti di un generale processo di espansione del lupo in tutta Italia e in Europa, che ha portato il lupo a (ri)colonizzare molte aree da cui era scomparso per decenni o centinaia di anni”.
“Ovviamente – prosegue Medwolf – questa “nuova” presenza in aree in cui il lupo non era più presente crea scompiglio perchè il lupo, per quanto solitamente riservato e schivo, ha delle abitudini predatorie indiscutibili, che in qualche modo sempre sono in conflitto con le attività umane. La presenza del lupo in aree urbane o periurbane non è una novità, si tratta infatti di eventi registrati in diversi paesi europei, anche in Abruzzo spesso i lupi si avvicinano ai centri abitati”.
Questa presenza, però, non deve necessariamente scatenare timori per gli abitanti del territorio “Certamente – sottolinea lo staff – è consigliabile evitare occasioni di incontro e di attrazione con possibili fonti alimentari, anche per non far abituare i lupi a frequentare i centri urbani”.
Nei mesi estivi del 2017 i tecnici incaricati dal progetto hanno rilevato la presenza di un nucleo riproduttivo all’interno della Duna Feniglia “E’ possibile – confermano gli esperti del team – che gli animali siano adesso usciti dalla Riserva in esplorazione o alla ricerca di nuove risorse. Abbiamo impostato un programma di attività per continuare il monitoraggio sia degli spostamenti del nucleo che delle risorse trofiche disponibili all’interno della Riserva, da svolgere in collaborazione con i Carabinieri Forestali che gestiscono la riserva, e abbiamo programmato un incontro con il pubblico per condividere tutte le informazioni a nostra disposizione, la data da confermare sarebbe comunque prima di Pasqua”.