SCARLINO – “L’importante obiettivo che tutta la Giunta si era data per l’anno 2018 è stato raggiunto, dopo gli aumenti del 2017 dovuti essenzialmente alla raccolta differenziata al capoluogo e all’aumento dei fondi crediti di dubbia esigibilità dovuti essenzialmente ad un andamento negativo del pagato TARI nel nostro Comune”. L’amministrazione scarlinese commenta così l’abbassamento della Tari.
“Sono soddisfatto del lavoro profuso dalla giunta, dall’assessore Francesca Mencuccini oltre che dagli uffici ambiente e tributi che – dice il sindaco di Scarlino Marcello Stella – hanno consentito di raggiungere questi risultati, che porteranno per le utenze domestiche una riduzione percentuale delle tariffe TARI mediamente del 12% , ed in alcuni casi fino ad oltre il 14% .Per il capoluogo, grazie alla premialità della raccolta differenziata, si avrà un ulteriore riduzione del 10% con una diminuzione complessiva media del 22% (la riduzione del 10% era stata già applicato per Scarlino Scalo lo scorso anno). Anche per le utenze non domestiche si avranno interessanti riduzioni e tutto ciò senza in alcun decremento del servizio”.
“Il risultato è stato raggiunto andando a migliorare l’organizzazione del servizio, una maggiore attenzione sui controlli per abbandoni, oltre che da un forte recupero dell’evasione che, con la concessione della rateizzazione nei pagamenti, consentirà altresì al Comune di migliorare il recupero dell’accertamento consolidato. Confidiamo di poter proseguire in questa direzione – continua il sindaco – quantomeno garantendo il mantenimento nel tempo dei risultati conseguiti quest’anno, ma tutto sarà anche determinato da modifiche normative attese da tempo e sulle quali occorrerà fare i conti” .
Scarlino è tra i Comuni più virtuosi dell’ATO SUD con un aumento della raccolta differenziata che passa al 51,20%, e ciò grazie al progetto attivato sul capoluogo che quest’anno verrà premiato con una ulteriore riduzione del 10% sul costo TARI.
“Scarlino si è proposto al Gestore Unico per operare, già a partire dall’autunno prossimo – conclude Stella – una sperimentazione sulla tariffa puntuale (pesatura dei rifiuti conferiti) e ciò al fine di anticipare un’analisi di ciò che potrà essere oggetto della disciplina della nuova normativa attesa da tempo e che ancor più di prima applicherà il principio “chi più inquina paga”. Inoltre sono state create due postazioni chiuse destinate alle attività commerciali e postazioni per utenti non residenti, con posizionamento fotocamere sulle postazioni chiuse con riduzione degli abbandoni da 500 a 200; è stato attivato con il gestore l’ispettore ambientale, che dovrà sensibilizzare i cittadini sulla differenziazione dei rifiuti. Dobbiamo lavorare per migliorare la differenziata nell’ottica della tutela ambientale e dei relativi benefici per i cittadini”.